ME Jazz Festival 2024 a Messina. Rassegna tra Teatro e Musica

Due eventi: 31 agosto - 6 settembre

 

Ai nastri di partenza il ME Jazz Festival, una mini rassegna di musica e teatro curata dall’associazione Sicilia Mundi, co-organizzata insieme al Comune di Messina al Giardino Corallo.

A dare il la, il 31 agosto , lo spettacolo “ Mizzica, questo è Jazz” con Andrea Tidona che racconterà la storia del genere musicale che affonda le radici in due luoghi: Sicilia e Stati Uniti. Il testo, scritto da Marina Romeo, restituisce il merito ai tanti che con i loro strumenti a fiato memori della tradizione bandistica della Sicilia insieme ai musicisti neri esperti di Blues e Ragtime, diedero vita al Jazz. La sintesi di questa virtuosa e simbolica contaminazione, fu l’incisione del primo disco Jazz della storia

“ Livery Stable Blues”, nel 1917, firmato da Nick La Rocca, nato a New Orleans da genitori siciliani.

 In quest’ottica Rino Cirinnà, noto sassofonista siculo americano, insieme ad una band, eseguirà dei brani arrangiati prendendo spunto dalla tradizione bandistica tradizionale siciliana, arrivando alla “ Second line”, ritmo tipico delle marching band e delle sue molteplici derivazioni.

 La regia dello spettacolo è di Alessandro Machia, tra le menti più brillanti della drammaturgia italiana.

“ Mizzica, questo è Jazz”, sarà un’attrattiva irresistibile per gli appassionati di musica Jazz e grazie alla presenza di Andrea Tidona, noto attore poliedrico, anche per coloro che amano teatro, televisione e cinema.

Il secondo evento della rassegna, venerdì 6 settembre,  sarà un concerto dal forte fascino diretto dal Maestro Francesco Buzzurro: “ Un’orchestra a 6 corde Tour 2024”. 

Il musicista  siciliano definito da Ennio Morricone : “ tra i più grandi al mondo, perché capace di rendere fruibile a tutti la musica colta”, apprezzato ovunque per il suo  approccio orchestrale alla chitarra insieme ad uno stile trasversale che fonde il classico con il Jazz e il popolare, si esibirà proponendo grandi successi di artisti famosi partendo da Gershwin.

Stampa Articolo Stampa Articolo