Messina – Il 28 aprile alle 9,30, nella sala ovale del Comune di Messina, sarà presentato alla stampa il programma di attività culturali che l’ass. Terra Sacra propone per la quarta edizione del Festival“Madre Terra, dalla parte della natura”.
Il Festival di quest’anno dopo il successo della scorsa edizione cambia location: l’1 e il 2 maggio al Monte di pietà di Messina si incontreranno protagonisti del cambiamento e dell’inversione di rotta necessaria per la salvaguardia del pianeta Terra. L’educazione al rispetto per la biodiversità in tutti i suoi aspetti, la riscoperta di tradizioni ancestrali, il recupero di un senso di appartenenza con la natura, sono solo tra i principali temi che verranno approfonditi nel corso dell’iniziativa.
Un evento in cui si susseguiranno conferenze, tavole rotonde, mostre mercato di prodotti artigianali, world cafè, laboratori educativi, live performance, celebrazioni, spettacoli; entrando in contatto diretto con culture diverse e traendone beneficio a livello personale, oltre che a favore di un approccio sociale più aperto e propositivo in ascolto dei bisogni del pianeta.
Alla conferenza interverranno:
– Rappresentanti dell’associazione Terra Sacra
– I rappresentanti dell'associazione “Fuoco Sacro” che si occupa di salvaguardare, esercitare, trasmettere e diffondere cerimonie, rituali, conoscenze, usi e costumi delle antiche tradizioni spirituali e culturali che sono vive, per celebrare la Terra.
– Gian Carlo Cappello: promotore di “decrescita felice”, condivide la propria esperienza di coltivazione naturale presso realtà sociali rivolte all’autosufficienza alimentare: eco-villaggi, comunità, orti urbani condivisi. Porta avanti un progetto per creare vicino Messina spazi di coltivazione autonoma a costo zero.
– Serena Palermiti: Laureata in Scienze Geologiche, specializzata in “Conduzione di Parchi naturali” ecologista da 15 anni attiva nella progettazione integrata territoriale, ad indirizzo “interpretativo” e di Educazione-Interpretazione ambientale
– Thomas Torelli, in collegamento skype, regista del film documentario "Un altro mondo" (che sarà proiettato durante il festival) Un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo. Nel film si spiega come l’uomo contemporaneo, concentrandosi su un certo tipo di stile di vita, si sia perso. Per ritrovarsi dovrà guardare sia alle culture passate, sia a quegli studi che dimostrano l’attendibilità di antiche saggezze.
Per approfondire:
http://www.associazioneterrasacra.it/
pagina fb:
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Contatti: terra.sacra@libero.it