RiprendiAMOci Taormina Arte
Estate del 2014, più di un anno addietro: i lavoratori di Taormina Arte “occupano” simbolicamente il Teatro Antico di Taormina esibendo il manifesto “Taormina Arte, una storia che vogliono cancellare”. Da allora tante parole, tanti incontri, momenti di grande preoccupazione ma anche di grande fiducia per la nascita della Fondazione Taormina Arte, dopo un’incubazione di oltre dieci anni.
Una Fondazione per far rinascere la speranza, per continuare a lavorare al servizio della cultura, per non disperdere una grande e prestigiosa tradizione in un contesto turistico di valore strategico regionale assoluto.
Adesso, oggi, tutto questo è già passato. L’Assessorato Regionale Beni Culturali, in contrasto con quanto previsto dall’Assessorato Regionale al Turismo e come invece prima promesso, non intende più concedere a Taormina Arte, quale dotazione per la futura Fondazione, il Teatro Antico di Taormina per il 50% delle date estive.
Di conseguenza l’iter per la nascita della Fondazione si è di fatto interrotto. A ciò si aggiunga che Taormina Arte, per espressa dichiarazione dell’Assessore Purpura, dovrà concorrere con gli impresari privati per potersi assicurare la disponibilità di date al Teatro Antico.
Mentre sembra che – a prescindere – avranno disponibilità di date i Teatri Lirici di Palermo e Catania.
Quindi mentre a Taormina Arte non viene concesso l’uso del Teatro per poter avviare la sua trasformazione in Fondazione e per potere realizzare eventi già progettati (come I giganti della montagna di Pirandello con Gabriele Lavia con una coproduzione nazionale), ad altre Istituzioni culturali regionali, comunque distanti dal territorio di riferimento, tale priorità viene assicurata.
E senza entrare poi nel merito del contratto che l’Assessorato Regionale Beni Culturali dovrà entro breve stipulare con la società aggiudicatrice dei servizi aggiuntivi al Teatro Antico. Circostanza che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione relativamente all’uso dellestrutture del Teatro Antico (palcoscenico, parterre, tribuna, camerini, ecc.) di proprietà di Taormina Arte ed utilizzate da tutti gli organizzatori.
Tutto ciò è irresponsabile e tutto ciò non può essere ulteriormente tollerato.
“Siamo incazzati e tutto questo non lo accetteremo più” (Howard Beale ai telespettatori in Quinto potere film di Sidney Lumet).
Contro l’assetto che si sta profilando per il futuro di Taormina Arte e del Teatro Antico siamo pronti a nuove azioni di impegno e di lotta che ristabiliscano la centralità di Taormina Arte nello scacchiere culturale e turistico di Taormina e della Regione Siciliana.
Per tale ragione avvieremo richiesta di incontri con i componenti del Comitato Taormina Arte, per comprendere fino in fondo la loro intenzione di difendere la struttura da tutti i soprusi sopra evidenziati, con il Presidente Rosario Crocetta, con il Ministro Franceschini e con tutte le forze politiche, sociali ed economiche, locali, regionali e nazionali che intendono condividere la lotta che a questo punto non si fermerà se non a raggiungimento del risultato.
RiprendiAMOci Taormina Arte.
I lavoratori di Taormina Arte
Ninni Panzera Francesca Cannavò
Daniela Di Leo Giovanni Raccuia
Elisabetta Monaco Rosario Pagano
Anna Lo Turco Marco Rizzo
Liliana Sangiorgio Cubito Salvatore
Ida Cuzzocrea Antonio Mazza
Giulia la Pica Cipolla Antonino
Emilia Mammoliti Salvatore Bartolotta
Milena Privitera Angelo Cacciola
Maurizio Micali Natto Carmelo
Elisabetta Gulotta Salvatore Sterrantino
Manuele Passalacqua