Montagnareale (ME) – L'operazione Terme nel Comune di Montagnareale è conclusa lunedì 30 maggio, anziani e bambini hanno potuto usufruire per due settimane del "Pullman della Salute", con una corsa quotidiana da Montagnareale a Terme Vigliatore e viceversa.
Sono parecchi anni che il Comune di Montagnareale, puntualmente, organizza un servizio di trasporto gratuito con destinazione il Centro termale e riabilitativo di Terme Vigliatore (ME), l’attività ludico sanitaria si rivolge alla cittadinanza che ne fa richiesta in quanto bisognevole, di quelle specifiche applicazioni e sedute terapeutiche, al fine di salvaguardare e migliorare il proprio stato di salute. Da quest’anno sono stati ammessi al beneficio anche i bambini, i quali durante il viaggio e nel Centro sono stati assistiti da idonei accompagnatori.
Il Centro Termale dà la possibilità di praticare trattamenti diversi rapportate alle carenze fisiche dei singoli pazienti secondo le rispettive prescrizioni mediche di ciascuno, come cure inalatorie, fanghi, bagni termali, cure idroponiche ed altri, che per la loro comprovata efficacia terapeutica producono risultati positivi esplicando un’incisiva azione a protezione della salute per quanto concerne sia la prevenzione che la terapia curativa e riabilitativa.
Le cure termali, quindi, costituiscono, a fronte di una modica spesa relativa al pagamento del ticket per coloro che non sono esenti anche da questa, un rimedio ai propri malanni immediato e con effetto prolungato per una pluralità di persone con patologie purtroppo ampiamente diffuse. I trattamenti terapeutici di che trattasi hanno avuto luogo in continuità per un periodo di 12 giorni. A motivo delle numerose richieste pervenute al competente Ufficio Servizi Sociali, il Comune, per garantire l’ammissione di tutti i richiedenti ai benefici curativi, ha ritenuto opportuno programmare delle turnazioni diverse nei mesi di aprile e maggio.
Grande è stata la soddisfazione del Sindaco ing. Anna Sidoti, presente alla giornata conclusiva che ha ringraziato per l’accoglienza il presidente della STEA rag. Paolo Genovese ed ha dichiarato: “Sono felice per la collaudata buona riuscita nel tempo di questo progetto a carattere prettamente sociale che consente, ancora una volta, di dimostrare con dati di fatto quanto la nostra amministrazione, ha a cuore la salute ed il benessere dei cittadini. Ho visto la soddisfazione dei partecipanti tutti, i quali vedono in questa opportunità che viene loro offerta un duplice fine, quello principale di curarsi e quello, non meno importante, di stare insieme, di fare vita comunitaria, di socializzare staccandosi, così, dalle attività abitudinarie giornaliere a sicuro vantaggio rigenerativo dello spirito e della mente”.