Messina – Si è svolto alla Badiazza l’importante convegno dibattito dedicato al recupero della persona nel recupero dei luoghi, organizzato dal dott. Matteo Allone Direttore del Centro Camelot Asp e presidente dell’associazione Centauro Onlus in sinergia con il Rotary Club Stretto di Messina della presidente Marilù Roberto.
Il convegno dibattito si è sviluppato dopo la visione del film “Bruno e il mare” del regista Eros Salonia che ha dichiarato: "Il film è stato girato tra Messina e le isole Eolie, e il protagonista, così come altri attori, è un paziente di un centro psichiatrico. Il film è stato selezionato dalla prestigiosa Agence du court métrage ed è stato proiettato all’Atelier Z, a Parigi. Nel film Bruno viene truffato da alcuni politici che lo accusano di aver rubato un quadro che in realtà non esiste e gli impongono di ripagarlo, ma lui saprà riscattarsi e vendicarsi. La pellicola è nata in collaborazione con il Centro d’arte e terapia Camelot di Messina. Il suo direttore, Matteo Allone ha voluto difatti, tentare l’esperienza unica di rendere protagonista assoluto, un ospite del centro, Bruno Pulicicchio, che la telecamera ha colto nella sua ricchezza umana, scoprendo in lui un professionista senza confronti, capace di trovare una dimensione creativa che non potrà non commuovere chi guarda l’arte con onestà". Ho voluto realizzare questo film – spiega Salonia – perchè ritengo sia importante raccontare storie che hanno un profonda denuncia sociale".
Il pubblico ha seguito con attenzione la proiezione del film e poi l’intero dibattito, animato dagli interventi della presidente Roberto, da Allone e dal regista Salonia, si è parlato del protagonista e di tanti altri aspetti, un dibattito costruttivo e interessante, che il pubblico ha dimostrato di apprezzare. La consulenza tecnica e videografica dell’evento è stata curata con maestria da Antonio Cucinotta.