Restauro del Convento dei Frati minori di Alcara Li Fusi (ME): approvato il progetto di fattibilità

Bando periferie. L'avviso stanzia complessivamente, per l'anno 2016, 500 milioni di euro

Messina – Nell'ambito del bando per la presentazione dei progetti per la predisposizione del Programma straordinario dì intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia, contenuto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016, Palazzo dei Leoni ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai lavori di ristrutturazione del Convento dei Frati minori nel Comune di Alcara Li Fusi, per destinarlo ad attività socio-culturali.
""L’importo indicato per l’eventuale finanziamento delle opere in progetto ammonta ad un milione 160mila euro ma, qualora la somma concessa fosse parziale, sarà garantita la fattibilità dell’intervento tramite il ridimensionamento dello stesso a lotto funzionale con il limite non inferiore ad 800mila euro, necessario ad assicurare l’efficacia dei risultati parziali conseguibili, senza integrazione di risorse dell’Ente, ma riservando la possibilità di ricorrere al finanziamento privato per la parte residuale, attivando il relativo coinvolgimento con evidenza pubblica secondo le modalità previste dalla legge.
In caso di esito positivo dell’istanza, Palazzo dei Leoni si impegna ad approvare il progetto definitivo entro 60 giorni dalla sottoscrizione della relativa convenzione o accordo di programma.
Il bando in questione destina 500 milioni di euro, per l’annualità 2016, che riguarderanno gli interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, la sicurezza territoriale, il potenziamento di prestazioni e servizi e di realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano, mobilità sostenibile e attività culturali ed educative.
L'elemento innovativo, fortemente voluto dall'Associazione Nazionale Comuni d'Italia, è costituito dalle novità sia di natura procedimentale che finanziaria.
Nel bando è consentita la partecipazione al Programma anche alla sola presentazione di uno studio di fattibilità o progetto preliminare.
L'erogazione delle somme eventualmente assegnate, previa selezione nazionale dei progetti presentati da parte del nucleo di valutazione, prevede il 10% del finanziamento ottenuto al momento della firma della convenzione e/o accordo di programma ed una successiva quota pari al 30% nella fase intermedia di realizzazione del progetto in base al cronoprogramma stabilito.
 

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