La "Cena in Bianco" organizzata dalla corrispondente del Progetto Sicilia nel Mondo dell’Associazione “L’Aquilone” Onlus, Mariella Celeste, è' stato l’appuntamento estivo dell'anno a Rosolini. L'evento è stato ospitato nel salotto della città di Rosolini, la splendida location di Piazza Giuseppe Garibaldi, di fronte alla Chiesa Madre, in un contesto urbanistico ed architettonico dove è possibile ammirare gli stili del tardo barocco siciliano e quello neoclassicheggiante.
Per far conoscere meglio l'iniziativa, abbiamo avuto il piacere di intervistare l'artefice dell'evento Mariella Celeste, felice nonna di una principessa di sei anni, che vive e lavora a Torino presso gli Uffici della Procura della Repubblica.
Quando è nata l'Idea di realizzare la Cena in Bianco a Rosolini? Avevo partecipato in Piemonte ad una precedente "Cena in Bianco" ed è subito nata l'idea di trasferire il format nella splendida Rosolini.
Da chi è stata aiutata a realizzare il progetto "Cena"? Sono stata aiutata dalla mia cara amica Giovanna Oddo e poi dall'entusiasmo degli oltre 150 partecipanti.
Soddisfatta dalla felice riuscita? Si certamente, c'è stata una gran bella partecipazione per la soddisfazione di tutti, vedere la piazza avvolta dalle tovaglie di lino bianco, con i candelabri d'argento, fiori e palloncini tutto rigorosamente in bianco, è stato veramente un gran bel vedere.
La Cena è stata realizzata all'insegna delle sei "E"? Si abbiamo pensato di cominciare dall'Entusiasmo dei rosolinesi, per continuare con l'Etica, l'Estetica, l'Ecologia, l'Educazione e l'Eleganza, temi che abbiamo applicato nel contesto dell'evento e che ci hanno permesso, l'armonizzazione e la perfetta riuscita della serata.
Quale è stato il menù? Non siamo andati oltre le nostre tradizioni locali della nostra tavola, si è visto il piacere di condividere, era un continuo assaggiare, gusti unici e sapori antichi, innaffiati da buon vino bianco locale, con un finale addolcito da buon gelato al limone siciliano.
Ci sono le prospettive per continuare anche il prossimo anno questa bella esperienza? Certamente, perché ritorno sempre con piacere a Rosolini e l'idea di realizzare una seconda edizione c'è, l'entusiasmo non manca, pertanto mi sento di ringraziare ancora Giovanna Oddo, tutti gli amici di Rosolini e dare appuntamento alla prossima estate.