SIRACUSA (17 mag) – L’appuntamento con la salute delle ossa è venerdì 18 maggio dalle ore 10 alle 18 a Siracusa, in piazza Adda: arriva il camper della campagna Il Piatto Forte 4 Sicily, con il suo team di specialisti a disposizione dei cittadini per informare e sensibilizzare sull’osteoporosi e offrire un controllo gratuito sul rischio di fratture da fragilità, che in Sicilia interessa circa mezzo milione di donne, il 75% della popolazione femminile over 60.
“Se non trattata, l’osteoporosi rende le tue ossa fragili come porcellana” è il claim della campagna, promossa da FIRMO – Fondazione Italiana per la Ricerca sulle Malattie dell’Osso, Amgen ed Echolight. La campagna, che si avvale del Patrocinio della Regione Sicilia e dei 9 Capoluoghi coinvolti, tocca tutta la regione dall’11 al 23 maggio con un tour di screening e sensibilizzazione. L’obiettivo è duplice, accrescere l’informazione su questa patologia silenziosa e sottodiagnosticata e sensibilizzarela popolazione sulle fratture da fragilità e le ri-fratture, che oggi possono essere evitate attraverso un’adeguata prevenzione fatta di semplici regole: alimentazione corretta, attività fisica regolare e trattamento farmacologico tempestivo.
L’osteoporosi è una patologia cronica spesso rimane asintomatica fino al verificarsi di una frattura, evento che ha implicazioni importanti sulla vita delle persone che ne soffrono. L’osteoporosi è una patologia cronica, pertanto la terapia deve essere seguita per molti anni. Oggi può essere trattata grazie a opzioni farmacologiche diverse tra loro per maneggevolezza e modalità di somministrazione.
«L’osteoporosi è un’emergenza sociale, sanitaria ed economica a causa dall’enorme costo imposto dai danni secondari di questa malattia, primo tra tutti la frattura di femore, che è la più grave e invalidante – dichiara Antonino Zocco, Dirigente medico fisiatra, UOC Medicina fisica e riabilitazione, ASP di Siracusa – è una patologia silente: l’osso perde in qualità e quantità senza dare segni di questo deficit progressivo, a causa del quale le ossa diventano estremamente fragili ed esposte ad un rischio elevato di fratture. Per tutti questi motivi l’osteoporosi non solo deve essere prevenuta attraverso un’adeguata alimentazione e regolare attività fisica, ma va curata farmacologicamente una volta che è stata diagnosticata».
In Piazza Adda saranno presenti un gazebo e un camper che coinvolgeranno la popolazione in diverse attività: informazione e prevenzione, grazie alla distribuzione di materiale educazionale e alla presenza di medici specialisti e nutrizionisti che risponderanno alle domande dei cittadini; screening con la valutazione gratuita del rischio di frattura attraverso la misurazione della densità minerale ossea da parte di personale specializzato. A bordo del camper sarà EchoS (sviluppato da Echolight), un innovativo sistema per la diagnosi dell’osteoporosi grazie a un esame ecografico rapido, accurato e senza l’utilizzo di radiazioni.
«Se la riabilitazione è importante per la restitutio ad integrum motoria, la terapia farmacologica ha un ruolo altrettanto importante nel prevenire il rischio di un’altra frattura controlaterale del femore o di una vertebra, oppure di una ri-frattura – spiega Alfredo Romeo, Medico specialista in Medicina fisica e riabilitazione, Dirigente Medico UOC di Medicina fisica e riabilitazione Ospedale Rizza, ASP di Siracusa – i farmaci innovativi sono molto efficaci; in particolare denosumab, che viene utilizzato per i soggetti osteoporotici o in quelli già fratturati, è uno dei più indicati perché ha una modalità di somministrazione che risulta molto gradita ai pazienti: una fiala sotto cute ogni sei mesi, che si concilia molto bene con i farmaci che di solito questi pazienti assumono per altre malattie concomitanti». Per maggiori informazioni sull’osteoporosi: www.fondazionefirmo.com.
foto del camper e della dott.ssa Maria Luisa Brandi.