“CELEBRATO A BOLZANO IL NATALE ABRUZZESE 2018“

Oltre duecento gli abruzzesi convenuti presente il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha celebrato a Bolzano il Natale Abruzzese, presso la Chiesa della Visitazione dove nella Santa Messa Don Gianmarco Masiero ha ricordato anche i minatori abruzzesi deceduti nelle miniere di Monteneve.  Al termine della funzione religiosa, nei locali del Centro Culturale Lovera è seguita una esecuzione del Coro Lirico Giuseppe Verdi di Bolzano diretto dal maestro Claudio Vadagnini che ha eseguito gli applauditissimi brani, da Norma “Guerra guerra” di Vincenzo Bellini di origine abruzzese di Torricella Peligna (CH) e da Nabucco “Va, Pensiero” di Giuseppe Verdi, a cui è seguito un vin d’honneur durante il quale il presidente Sciullo della Rocca, affiancato dal Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e dall’Consigliere Provinciale Sandro Repetto, ha formulato gli auguri ai convenuti, ritenendosi soddisfatto per le numerose attività culturali svolte nel corso dall’anno sociale, che hanno meritato anche l’apprezzamento del Sindaco. In questa circostanza ha tra l’altro ringraziato i soci Fabio Giovannucci, Bruna Redi, Girolamo Sallustio, Elisabetta D’Aurelio, Jonne Racanè, Gabriele Di Lorenzo, Andrea Lucci, Monica Toniolo, Cristina Antinarella, Denise Liviero e Rita Sabatini, per l’organizzazione di questo tradizionale appuntamento annuale, nel corso del quale, sono stati offerti i singolari dolci di Castel del Monte, la ventricina di Scerni e la porchetta di Campli servita dai rotisser Mauro Ponzi e Mario Timperio nel rispetto delle antiche tradizioni codificate da Margherita d’Austria durante la sua residenza a L’Aquila che per volontà popolare, che ne certificava gli ingredienti, i tempi di cottura e le norme già dal 1575, onde evitare contraffazioni. Numerosi gli abruzzesi presenti, convenuti dalle varie località della regione trentina con i loro familiari in particolare provenienti da; Volano, Riva del Garda, Monguelfo, Bressanone, Trento e Merano.

 

Foto di Asmodeo Rennes

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