“Ha vinto il buon senso” , così Alistar Darling, leader della campagna [i]Better Togheter [/i]dei NO, ha gridato a caldo a qualche minuto dalla vittoria, che la chiusura della campagna referendaria scozzese di questa mattina, ha messo in luce.
Il No all’indipendenza della Scozia è prevalso con 55 milioni di voti, lasciando il Paese unito e rassicurando milioni di scozzesi che temevano che dalla fase referendaria si potesse uscire battuti dai SI, malgrado i sondaggi degli ultimi giorni rilevavano incertezza su questo fronte, ed avviarsi alla disgregazione del Paese.
Il No ha vinto con esuberanza ad Edimburgo, che sarebbe in caso contrario divenuta la capitale del nuovo Stato, al pari delle isole Ebridi, Highlands, dell’Abeerdeenshire e del Galloway, dove il ragionamento per il mantenimento dello status di regione autonoma della Gran Bretagna, è prevalso, chiudendo la tornata referendaria con un sonoro No.
Sulla scia di questa riflessione anche Glasgow, la città piu’ densa demograficamente che ha registrato il 75% di affluenza alle urne, nonostante la vittoria dei separatisti attestata al 47% sul 39% degli unionisti, ha considerato nelle ultime ore che recidere il cordone ombelicale col Regno Unito non sarebbe servito a risolvere i problemi economico-sociali che la Scozia attraversa.
Il risultato referendario delle prime ore di questo mattino ha evidenziato 1.914.187 per i NO e 1.539.920 per i SI, determinando subito la rivalutazione della sterlina e maggiore stabilità della moneta britannica sull’euro.
L’affermazione dei NO è emersa quasi subito l’avvio dello scrutinio di ieri, secondo cui la conclusione della vicenda indipendentista scozzese ha riconsolidato i legami che uniscono gli scozzesi agli inglesi.. e facciamo in modo che non si rompano piu’ .. ha dichiarato Darling promotore della campagna dei NO.
Alex Salmond leader dello Scottish National Party, pur ammettendo la sconfitta .. ha dichiarato che il popolo non si è fatto intimorire dall’ establishment, andando a votare in massa al referendum di ieri ….. è stato lanciato un segnale forte a Londra.. ora ha continuato il premier scozzese … dobbiamo andare avanti uniti ..
Cameron .. si è detto essere molto felice della vittoria dei No, …. credo fermamente nel Regno Unito e voglio che resti tale .. ha poi preannunciato alcuni cambiamenti nel rapporto tra Londra ed Edimburgo .. lavoreremo insieme alla devolution..
Si attende invece nel pomeriggio la dichiarazione scritta della regina Elisabetta II sull’esito del referendum appena concluso.