Juncker annuncia 300 miliardi di euro per crescita e occupazione

Un ambizioso pacchetto di investimenti sarà presentato prima delle feste natalizie con una accelerazione rispetto alla scadenza di fine gennaio

[b][blue]Foto: Jean Claude Juncker – Federica Mogherini[/blue][/b]

[blue]La nuova Commissione Ue, guidata dall’ex premier lussemburghese, [blue][b]Jean-Claude Juncker[/b][/blue], comincerà il suo mandato il 1° novembre e resterà in carica 5 anni.

Ha ottenuto il via libera dal Parlamento europeo nella seduta del 22 ottobre a Strasburgo: 423 i voti a favore, 209 quelli contrari, 67 le astensioni.

Illustrando in aula le priorità del suo programma, Juncker ha annunciato che prima delle feste natalizie presenterà un “ambizioso pacchetto di investimenti” da 300 miliardi di euro per rilanciare occupazione e crescita.

“Un programma di investimenti – ha sottolineato – non può essere finanziato con un nuovo debito e sarà presentato prima di Natale, con un’accelerazione rispetto alla scadenza di fine gennaio.

Le economie che non crescono – ha aggiunto – non creano neanche occupazione, e la creazione di posti di lavoro è una priorità”.

Il presidente dell’Esecutivo sostiene che l’Ue deve fare di più anche su altri fronti, ovvero contro l’epidemia di ebola, contro la minaccia dei jihadisti dello Stato Islamico in Iraq e Siria e per fronteggiare l’ondata migratoria che arriva da tutto il Mediterraneo.

Secondo Juncker è improbabile che ci siano nuovi ingressi nell’Ue nei prossimi cinque anni. Ha poi spiegato che gli piacerebbe vedere assegnata all’Europa “la tripla A sociale”, ovvero il miglior giudizio possibile (nel rating del rischio sul debito) sulle sue politiche sociali.

Per l’Italia – come è noto – un incarico di rilievo è stato assegnato a [blue][b]Federica Mogherini[/b][/blue] come responsabile della politica estera e di sicurezza dell’Ue e come vicepresidente dell’Esecutivo: “La priorità della nuova Commissione – afferma “Lady Pesc” – deve essere quella di lavorare insieme. Solo così l’Europa potrà affrontare le numerose sfide internazionali che ha davanti”.

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