CITTADINANZA EUROPEA DALL’ANTICHITÀ AD OGGI

La Mostra del Dipartimento Politiche Europee inaugurata a Venetico in collaborazione con il consorzio Tirreno Eco-sviluppo 2000 - Coinvolti quindici comuni del messinese - Esposizioni previste in altre regioni

Foto: Gruppo di sindaci del messinese alla cerimonia d’apertura

Il [b]Comune di Venetico[/b], in provincia di Messina, ospita dal 28 novembre la mostra del Dipartimento Politiche europee intitolata [b]"L’Italia in Europa, l’Europa in Italia -La Cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi"[/b].

L’esposizione, presso l’Urban Center, è curata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il consorzio "Tirreno Eco-sviluppo 2000".
L’evento coinvolge quindici comuni della fascia tirrenica della provincia peloritana: Condrò, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, San Pier Niceto, Rometta, Venetico, Villafranca Tirrena, Gualtieri Sicaminò, Santa Lucia del Mela, Saponara, Spadafora, San Filippo del Mela e Torregrotta.

I comuni sono consorziati nella "Tirreno Eco-sviluppo 2000", che opera sul territorio con numerosi progetti, dalla promozione territoriale, alla sicurezza, agli scambi internazionali giovanili, alle azioni a sostegno del lavoro per combattere la disoccupazione, all’animazione culturale.

La mostra illustra la storia dell’integrazione europea e il concetto di cittadinanza nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo greco-romano fino all’età moderna
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il Cav. Gennaro Tafuto, responsabile del Dipartimento delle Politiche sociali europee, Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana; l’on. Filippo Panarello; la dott.ssa Maria Gabriella Ciriago, della Prefettura di Messina, i sindaci del comprensorio: Francesco Rizzo, di Venetico; Matteo De Marco di Villafranca, nonché presidente del Consorzio Tirreno Eco-sviluppo 2000; Giuseppe Pappalardo di Spadafora; Giuseppe Cannistrà di Monforte San Giorgio; Antonino Di Stefano di Roccavaldina; presenti anche i parroci don Nino Merlino e don Cleto D’Agostino.

La mostra, con ingresso libero, resterà aperta fino al 18 dicembre. Successivamente sarà esposta in altre regioni. Sono previste 14 tappe.

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