Vertice Ue, velato ottimismo sulla questione Greca – Tsipras fornirà un piano riforme dettagliato

Juncker: la Commissione europea mette a disposizione 2 miliardi di euro in fondi strutturali non utilizzati per ATENE

[blue][b]Immagine: Hollande -Merkel – Tsipras [/b]

[b]Bruxelles [/b]- Dal [b]Vertice Ue [/b]di giovedì notte, svoltosi a Bruxelles, è emerso,secondo un comunicato, che la [b]Grecia[/b] di [b]Tsipras[/b] ha confermato di voler rispettare l’accordo con i suoi creditori preso all’[b]Eurogruppo[/b] del 20 febbraio scorso, dove i presenti a quella riunione hanno esteso fino a giugno, con l’integrazione di altri aiuti finanziari, il piano di recupero crediti concesso ad [b]Atene.[/b]
Tsipras si è impegnato , al Vertice notturno dell’altra sera, di stilare un piano dettagliato di riforme da attuare nei prossimi mesi, che la Merkel, si aspetta nei prossimi giorni di ricevere .

Dunque dal mini Vertice Ue, che si è tenuto a margine della due giorni di [b]Consiglio europeo[/b],cui sedevano al tavolo delle trattative, il premier greco Alexis [b]Tsipras[/b], la cancelliera tedesca Angela [b]Merkel,[/b] il presidente francese Francois [b]Hollande[/b], il presidente dell’Ue Jean-Claude [b]Juncker[/b], il presidente della Bce Mario [b]Draghi[/b],ed il capo dell’Eurogruppo, Jeroen [b]Dijsselbloem[/b], sono venuti fuori buoni propositi e buoni spiragli di riuscita dell’accordo con Atene.
C’è chi dice pure, che nessuno dei presenti al Vertice ristretto vorrebbe l’uscita della Grecia dall’euro, e che Tsipras ne stia approfittando per strappare all’Europa ulteriori concessioni, spostando la discussone sul piano politico.

Fino a questo momento, c’è da dire che il Governo greco, sta rispettando gli impegni finanziari con i creditori. Ha finora corrisposto le tranche di debito col [b]Fmi[/b], e proprio in coincidenza col Vertice Ue, il 20 marzo ha versato la rata di 346 milioni di euro su un debito complessivo di 1,5 miliardi di euro, nonostante nei giorni scorsi siano state diffuse voci sul rischio che Atene possa essere ancora piegata da una crisi di liquidità., e che il programma di riforme presentato , non basterà a risanare il bilancio della Grecia.
Comunque se la valutazione degli atti sulle riforme andrà bene, l’accordo sugli aiuti,potrebbe essere varato nel corso dell’Eurogruppo di venerdì prossimo.

Anche la [b]Commissione europea[/b] si è resa disponibile in termini di misure finanziarie verso la Grecia, ed ha annunciato di mettere a disposizione 2 miliardi di euro prelevati dalle risorse di bilancio dei fondi Ue non utilizzati. Però il presidente della Commissione [b]Juncker[/b] ha tenuto a sottolineare al termine del Vertice Ue, che le somme [i]"non saranno trasferite allo Stato greco ma potranno essere adoperate per rafforzare la crescita economica e nell’ambito della coesione sociale per fronteggiare la disoccupazione giovanile[/i]". Si tratta di [b]Fondi strutturali[/b], per i quali il tasso di cofinanziamento è stato eccezionalmente ridotto al cinque per cento.
Dunque un segno di ottimismo è emerso dal Vertice nella notte di giovedì. La [b]Merkel[/b] si è detta più “rilassata” sulla questione di Atene, ha però ricordato che i soldi arriveranno solo se l’accordo che prevede un avanzo primario verrà rispettato.
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