di Redazione
La Commissione europea ha detto SI alla missione navale anti-scafisti che avrà la sede operativa a Roma sotto il comando dell'ammiraglio Enrico Credendino, il quale sovrintenderà , secondo quanto annunciato dall'alto rappresentante Ue Federica Mogherini, “ gli interventi per distruggere il modello di business dei contrabbandieri e delle reti di trafficanti nel Mediterraneo”.
Nelle more della prossima riunione del 22 giugno del Consiglio Esteri che darà l’Ok alla missione navale, si spera di trovare un accordo con le istituzioni libiche, e si attenderà l’approvazione della risoluzione ONU, per la quale è al lavoro anche la Gran Bretagna.
Italia, Gran Bretagna, Grecia, Germania e Francia , sono i cinque Paesi che parteciperanno con un comando alla missione navale dell’Ue contro i trafficanti dei migranti.
Il quartier generale dell’Ammiraglio Credendino sarà l’ex aeroporto “Francesco Baracca” di Centocelle a Roma, ovvero l'Operational Headquarte di Roma (IT EU OHQ), che fa parte delle cinque unità per la gestione delle missioni militari europee.
Per l’Italia che ha svolto nell’ambito della Operational Headquarters della Ue numerose esercitazioni, questa è la prima missione reale.