Crisi Ucraina, piano Usa d’intervento per impedire l’aggressione di Mosca

Lo rivela il New York Times citando una proposta del Pentagono intesa a proteggere i paesi della Nato vicini alla frontiera russa

Immagine: Mappa dell’Ucraina

 

Gli Stati Uniti sarebbero pronti a dispiegare mezzi pesanti nei Paesi Baltici e nell'Est europeo per impedire una eventuale aggressione da parte della Russia. Lo rivela il New York Times, sulla base di una proposta del Pentagono. Nel caso venisse approvata, questa proposta rappresenterebbe il primo grande dispiegamento militare statunitense di mezzi in Europa dalla fine della guerra fredda: un messaggio di fermezza diretto al Cremlino che possa rassicurare i Paesi membri della Nato vicini alla frontiera russa, dando loro un senso di protezione che manca dopo l’annessione della Crimea e la guerra in Ucraina.

 

Carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e altre armi pesanti sarebbero quindi pronti al servizio di 5mila militari americani da schierare tra Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia, Romania, Bulgaria e forse Ungheria. Il quotidiano newyorkese precisa che la proposta ancora non è stata presentata ai vertici dell'amministrazione Usa. Dopo l'aggressione dell'Ucraina, i membri della Nato che si sentono più minacciati, chiedono da tempo lo stanziamento permanente di uomini e armi nel loro territorio, per difendersi.  

 

Il capo dei negoziatori dei separatisti filorussi di Donetsk nel processo di pace di Minsk, Denis Pushilin, ha affermato che l'Ucraina "si trova sull'orlo di una grande guerra che potrebbe scoppiare nel volgere di ore". In dichiarazioni all'agenzia russa Ria Novosti, Pushilin ha avvertito che sono possibili "conseguenze molto dolorose". Sia i separatisti filorussi sia le forze di Kiev nelle ultime ore hanno segnalato un forte aumento della tensione lungo la linea che separa le rispettive posizioni nell'Ucraina orientale. "Nel corso della giornata di sabato 13 giugno il nemico ha attaccato più volte le postazioni di truppe ucraine", ha scritto su Facebook il comando delle forze governative. A sua volta, un portavoce del sedicente ministero della Difesa dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha denunciato 189 attacchi da parte di militari ucraini nelle stesse 24 ore.          

 

 

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