Bruxelles, 15 luglio 2015 – E' stato formalmente adottato oggi dalla Commissione europea il programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Lombardia, che delinea le priorità della Lombardia per l'utilizzo di 1,2 miliardi di EUR di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo di 7 anni 2014-2020 (499 milioni di EUR dal bilancio dell'UE e 659 milioni di EUR di cofinanziamento nazionale).
IL PSR per la Lombardia dà particolare rilievo alle azioni legate al potenziamento della competitività del settore agricolo e dei produttori primari, nonché al ripristino, alla salvaguardia e alla valorizzazione degli ecosistemi. Circa 3 200 agricoltori otterranno un sostegno da parte del PSR per investimenti nella ristrutturazione e ammodernamento delle loro aziende o nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Oltre ad agire sulla competitività, tali investimenti contribuiranno anche a migliorare la sostenibilità ambientale e mitigare i cambiamenti climatici. Gli investimenti saranno anche incentivati grazie all'attivazione di uno specifico strumento finanziario, un fondo di credito che sosterrà gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Più di 100 000 ha di terreni agricoli saranno oggetto di contratti agro?ambientali-climatici che sosterranno la biodiversità e la gestione del suolo e delle acque, mentre altri 110 000 ha di terreni agricoli saranno oggetto si sostegno nelle zone montane. La Regione ridurrà gli oneri amministrativi per i beneficiari ricorrendo a un sistema semplificato di costi standard per la dichiarazione delle spese nell'ambito di talune misure di investimento.
Il sostegno allo sviluppo rurale è il secondo pilastro della politica agricola comune, con il quale l'Unione europea mette a disposizione degli Stati membri una dotazione finanziaria che è gestita a livello nazionale o regionale nell'ambito di programmi pluriennali cofinanziati. In totale sono previsti 118 programmi per l'insieme dei 28 Stati membri. Il nuovo regolamento sullo sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 stabilisce sei priorità in campo economico, ambientale e sociale, sulla cui base i programmi nazionali definiscono precisi obiettivi. Inoltre, per favorire il coordinamento degli interventi e massimizzare le sinergie con gli altri Fondi strutturali e di investimento europei (SIE), con ogni Stato membro è stato concluso un accordo di partenariato che delinea la strategia nazionale per gli investimenti strutturali finanziati dall'UE.
Nel file allegato troverete una breve sintesi del modo in cui le sfide e le opportunità che la Regione Lombardia si trova ad affrontare sono state prese in conto dal PSR. Inoltre, una tabella indica le priorità e gli aspetti specifici con la corrispondente dotazione finanziaria e gli obiettivi fissati.
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