20 settembre 2015 – La Guardia costiera turca ha reso noto lo scontro tra un gommone con un traghetto in mare turco, al largo della città portuale di Canakkale, che ha provocato la morte di 13 migranti, mentre 8 persone sono state salvate, le ricerche continuano.
Nelle acque dell’isola greca di Lesbo, ieri sono state registrate due sciagure. Un barcone è affondato la notte scorsa con a bordo 46 persone e 26 sono i dispersi. Un altro 13 persone risultano disperse, 13 sono state tratte in salvo, mentre una bimba di 5 anni è morta .
Il flusso ininterrotto degli arrivi prosegue senza sosta verso il Nord Europa, alla frontiera serbo-croato i profughi hanno assalito i treni diretti in Germania e in Austria , dove ieri sono approdati circa 13mila migranti, in Croazia oltre 6mila nell’ultimo giorno. La situazione sembra tranquilla negli spostamenti da Zagabria con i bus e i treni che portano i profughi alla frontiera ungherese dove, vengono fatti salire sui bus magiari che li conducono in Austria .
Intanto l’Ungheria riapre il valico di Horgos con la Serbia, che per l’emergenza profughi dei giorni scorsi era rimasto chiuso, lo hanno dichiarato i ministri dell’interno dei due Paesi, in un incontro di stamattina ad Horgos, il serbo Nebojsa Stefanovic e l'ungherese Sandor Pinter .