Nasce il Network internazionale “Lepanto per l’incontro Euro-Mediterraneo”

Occasioni di incontro tra i popoli dell'Area Mediterranea

Messina – Lo Spettacolare Sbarco di Don Giovanni d’Austria, organizzato sin dal 2009 nel mese di agosto dall’Associazione Aurora di Messina, rientrerà nel calendario virtuale degli eventi promossi in Italia e in Europa che, nel ricordare l’epico scontro della Battaglia di Lepanto, si prefiggono oggi di promuovere un itinerario turistico-culturale e occasioni di incontro tra i popoli dell'area mediterranea accomunati dalla stessa storia.

La manifestazione organizzata in sinergia con Enti, Istituzioni e Associazioni, considerata ormai un appuntamento del ferragosto messinese, diventa quindi una vetrina internazionale che rappresenta Messina nel cuore del Mediterraneo, con l’obiettivo trasversale di promuovere la città come luogo storico dell’incontro e crocevia di popoli e culture.

Messina, per aver ospitato nel suo porto nel 1571 la grande Flotta posta sotto il comando di Don Giovanni d’Austria, sarà rappresentata a Lepanto dal 9 all’11 ottobre, da Enzo Caruso e Fortunato Manti referenti dell’Associazione Aurora, accompagnati dal giornalista Domenico Interdonato, per firmare un protocollo d’intesa orientato alla costituzione di una Rete internazionale di cooperazione culturale, Insieme alla Marco Polo di Venezia e ad Associazioni e Amministrazioni comunali appartenenti alle città di: Gaeta, Marino Laziale, Toledo, Regensburg, Tenerife (Isole Canarie) e Nafpaktos (Lepanto).

All’incontro prenderà parte l’on. Francesco Forgione, Direttore Generale della Fondazione Federico II,  espressione culturale dell'Assemblea Regionale Siciliana, presieduta dall'on. Giovanni Ardizzone.

Lasciata alle spalle la tragica dimensione della Battaglia, che il 7 ottobre 1571 vide scontrarsi 180.00 uomini appartenenti alle due flotte Cristiana e Ottomana, Lepanto rappresenta oggigiorno un cluster di eccellenza per promuovere una diplomazia culturale, una serie di iniziative ed eventi bilaterali e multilaterali atte a sostenere e rafforzare una cultura euromediterranea.

In quest’ottica Lepanto diviene quindi un potenziale crocevia e hub internazionale di tutte le comunità etniche, linguistiche e religiose dell’Europa e del Mediterraneo.

 

 

 

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