Ankara – A due settimane dalle elezioni anticipate in Turchia, vengono imbavagliati 7 canali televisivi non in linea con L’Akp di ERdogan. Vietate dunque le trasmissioni non favorevoli alla politica del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Accese polemiche si sono scatenate negli ultimi giorni intorno alla vicenda che lede fortemente la libertà di espressione dei media in Turchia.
I 7 canali televisivi oscurati, che sembra appartengano al magnate Fethullah Gulen, prima compagno di viaggio, adesso acerrimo nemico di Erdogan, sono Bugun, Kanalturk, S.Haber, Samanyolu, Mehtap, Irmak e Yumurcak che trasmette programmi di intrattenimento rivolto ai bambini.
Qualche giorno fa Zaman, direttore del quotidiano di opposizione è stato arrestato con l’accusa di avere offeso il presidente Recep Tayyip Erdogan.
La motivazione ufficiale della decisione presa dal procuratore di Ankara, di oscurare i canali televisivi, sarebbe il sostegno presunto di questi canali ad un’organizzazione terroristica .
Nonostante i metodi dittatoriali di imbavagliamento della libertà di stampa e di espressione, la Turchia continua a spingere politicamente per il suo ingresso in tempi rapidi nell’Ue.
La cancelliera Angela Merkel in cambio di una collaborazione di Ankara per la gestione dei flussi migratori, avrebbe confermato l’appoggio della Germania all’adesione in Europa del paese turco.