di Redazione
Aggiornamento – Con la chiusura alle 17 delle urne in Turchia, Erdogan riconquista la maggioranza assoluta che aveva perso al voto del 7 giugno, per la prima volta dal 2002. L'Akp del presidente raggiunge infatti il 49,3% dei voti, accaparandosi 315 seggi su 550.
Alle elezioni politiche anticipate di oggi, la Turchia giunge per la mancanza di un accordo dei partiti di formare un governo di coalizione, dopo che alla tornata di giugno il presidente Recep Tayyip Erdogan perse la maggioranza per governare da solo.
Il partito filo – curdo Hdp , raggiunge il 10,4% delle preferenze, riconfermando la sua presenza in Parlamento con 59 seggi.
L’affluenza alle urne è stata di circa l’87%, contro quella di giugno che si è fermata all’83,9% .
In tutto il Paese un clima di tensione e pericolo ha accompagnato il voto di oggi, a rischio di scontri soprattutto nel sud-est a maggioranza curda, dove da questa estate si sono registrate centinaia di vittime per il conflitto con il Pkk. ad Ankara.
A Diyarbakir, dopo la notizia del successo elettorale di Erdogan, diffusa dalla Tv privata Ntv, sono in corso disordini con barricate e incendi dei manifestanti curdi a cui la polizia turca risponde con l’uso di gas lacrimogeni.