di Redazione
Bruxelles – Raggiunto accordo unanime sulla proposta negoziata con il parlamento europeo riguardo il registro europeo dei dati dei passeggeri aerei, Pnr (Passenger name record), per la sicurezza aerea contro il terrorismo, salita ai massimi livelli dopo le stragi di Parigi del 13-14 novembre scorso.
Con l’intesa , del 4 dicembre, tra ministri degli Interni dell’Unione europea, nell’ambito dei voli interni, il registro dei dati dei passeggeri, compreso il numero del biglietto e il posto assegnato in aereo,sarà accessibile alle polizie dei vari paesi dell’Ue.
A carico delle compagnie, introdotto l’obbligo di archiviare le indicazioni anagrafiche.
Le informazioni saranno accessibili per sei mesi e per i quattro anni e mezzo successivi resteranno accessibili ma criptati.
Per i passeggeri delle compagnie aeree non cambierà nulla, solo la conoscenza che i loro dati saranno conservati e possibilmente versati negli archivi di altri Paesi che ne faranno richiesta.
Il preaccordo stabilito il 4 dicembre, dovrà essere perfezionato in Parlamento che dovrà esprimersi in merito il 15 dicembre prossimo. Nelle more potranno essere stipulati accordi inter-governativi di scambio dati.