Bruxelles – La Commissione europea ha annunciato oggi un investimento di 63,8 milioni di euro per i primi "progetti integrati [1]" finora finanziati nel quadro del programma LIFE [2] per l'ambiente. I "progetti integrati" sono stati concepiti per attuare la legislazione ambientale su scala più ampia e aumentare l'impatto dei finanziamenti per i piani elaborati a livello regionale, multiregionale o nazionale. I sei progetti scelti avranno una dotazione di bilancio complessiva di 108,7 milioni di euro, 63,8 milioni dei quali cofinanziati dall'UE. I progetti potrebbero mobilitare e coordinare più di 1 miliardo di euro in finanziamenti complementari provenienti sia da fondi agricoli e regionali dell'UE sia da finanziamenti nazionali e privati. Questi importi saranno destinati a sostenere progetti in Belgio, Germania, Italia, Polonia, Finlandia e Regno Unito.
I progetti sono caratterizzati da un approccio onnicomprensivo che assicura il coinvolgimento dei diversi portatori d'interesse e promuove l'intervento di almeno un'altra fonte di finanziamento, sia essa unionale, nazionale o privata. I progetti integrati LIFE sono stati concepiti per aiutare gli Stati membri a rispettare la legislazione dell'UE in quattro settori: Natura [3], Acqua [4], Aria [5] e Rifiuti [6].
Karmenu Vella, Commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: "Ecco un esempio dell'Europa che investe direttamente nella qualità di vita dei suoi cittadini. Per affrontare al meglio le grandi sfide in materia di salute e di ambiente – dall'inquinamento idrico e atmosferico alla perdita di biodiversità – le politiche esistenti devono lavorare puntando a obiettivi condivisi. I progetti integrati vanno esattamente in questa direzione."
In arrivo per la Lombardia 17,3 milioni di euro a favore della biodiversità. Il progetto LIFE IP – GESTIRE 2020, coordinato dalla Regione Lombardia e parte del programma LIFE, vuole creare una struttura gestionale integrata per conseguire – per la rete regionale Natura 2000 in Lombardia – gli obiettivi di conservazione stabiliti nelle direttive Habitat e Uccelli. Il progetto intende coordinare la gestione, integrare le politiche regionali, formare il personale che lavora nei siti Natura 2000, sensibilizzare l'opinione pubblica e pianificare gli interventi per preservare la biodiversità attraverso, ad esempio, il miglioramento della connettività e la lotta alle specie esotiche invasive. Oltre a gestire la sua propria dotazione di bilancio, il progetto integrato faciliterà l'uso coordinato di 83,2 milioni di euro di finanziamenti complementari provenienti da FEASR, FESR, fondi nazionali e istituzioni pubbliche e private. L'importo comprende finanziamenti per 5,8 milioni di euro provenienti dal settore privato.
Assieme al progetto lombardo, gli altri progetti finanziati dalla Commissione europea in Belgio e Finlandia contribuiranno a preservare l'ambiente naturale europeo su una scala molto più ampia rispetto al passato. La dotazione di bilancio complessiva dei progetti Natura ammonta a 56,3 milioni di euro, di cui 33,3 milioni finanziati dall'UE. I progetti possono agevolare l'uso coordinato di 393 milioni di euro di finanziamenti complementari – destinando ad esempio alle infrastrutture altri fondi disponibili dell'UE – per la gestione dei siti protetti Natura 2000.
I progetti integrati in Germania e Regno Unito concorreranno all'attuazione di piani di gestione dei bacini idrografici [7], mentre in Polonia il progetto sosterrà l'attuazione di un piano regionale per la qualità dell'aria [8]. Globalmente questi tre progetti dispongono di un bilancio di 52,4 milioni di euro, di cui 30,4 milioni finanziati dall'UE, e faciliteranno l'uso coordinato di più di 1 miliardo di euro in finanziamenti complementari.