Alla Conferenza di Londra impegno di Italia e Germania per la Crisi Siriana

Occorrono 9 miliardi di dollari per migliorare le condizioni di vita dei rifugiati - Germania dona 2,3 miliardi di euro, Italia 360 milioni di euro

Londra – Aperta oggi la Conferenza di Londra  dove  sono riuniti Capi di Stato e di governo di circa 30 Paesi per discutere sulla crisi siriana. L’incontro convocato dall’Alto Commissario ONU di nuova nomina Filippo Grandi, è stato promosso da Regno Unito e Nazioni Unite, insieme alla Norvegia, Kuwait e Germania. Il dibattito avviato a Londra stamattina, si è incentrato sugli apporti economici concreti dei paesi ricchi, per alleviare le  condizioni di milioni di siriani in fuga dalla guerra.

Il rapporto dell’associazione umanitaria Oxfam, mette in evidenza quanto fino ad oggi siano stati irrisori i finanziamenti per gli aiuti umanitari, tanto da apparire simbolici. I Siriani scappano in cerca di un rifugio sicuro e oltre  sei milioni di bambini necessitano aiuti per vivere ed anche per continuare a frequentare la scuola.

La posizione della Germania e dell’Italia alla Conferenza dei donatori di Londra è stata importante per l’impegno che i due Paesi si assumono negli aiuti alle vittime del conflitto. Per fronteggiare la crisi siriana occorrono circa 9 miliardi  di dollari, secondo quanto emerso in Conferenza poche ore fa. La Merkel ha annunciato un finanziamento di 2,3 milliardi di euro, da ripartire in due anni fino al 2018, per consentire ai rifugiati di vivere meglio, “ noi – ha detto la cancelliera – vogliamo fare in modo che non si arrivi mai più ad una situazione in cui si riduce il cibo ai rifugiati”. Tra gli oltre 2 miliardi stanziati da Berlino, 570milioni saranno destinati per l’Agenzia ONU nell’ambito del programma alimentare mondiale (PAM), ha dichiarato la Merkel, la quale non appare condizionata dalle polemiche che l’hanno investita nelle ultime settimane per le politiche attuate sui rifugiati, non condivise dagli altri partiti, e per questo la cancelliera secondo i sondaggi della TV pubblica Ard, avrebbe perso consenso rispetto al ministro delle Esteri FranK Walter Steinmeier e al ministro delle Finanze Wolfang Schauble che invece sarebbero in salita.

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni da Londra ha fatto sapere che l’Italia contribuirà a finanziare gli aiuti umanitari per la crisi siriana, con uno stanziamento di 400 milioni di dollari, ovvero 360 milioni di euro dei quali 150 milioni (donazioni) saranno erogati nel 2016.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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