Ue, Schultz a Roma da Renzi

In gioco flessibilità per l’Italia e presidenza del Parlamento europeo

Roma – L’incontro programmato oggi a Roma  a Palazzo Chigi  tra il premier Matteo Renzi e Martin Schultz, servirà ad entrambi a distendere le tensioni dell’ultimo anno e giocare la carta dei favori reciproci. Per Renzi maggiore indulgenza dall’Ue sul tema della flessibilità e per Schultz l’appoggio italiano al mantenimento della nomina di presidente dell’europarlamento al prossimo rinnovo delle cariche istituzionali europee.

La visita di Schultz in Italia è certamente mirata, sa bene che per essere riconfermato al Parlamento europeo ha bisogno anche di una mano dal premier italiano e le frizioni tra loro non giocano certo a suo favore. Matteo Renzi non perderà l’occasione di far pesare l’esclusione dell’Italia alle riunioni anche informali spesso indette da Schultz con Hollande e la Merkel, non ultimo l’incontro a Bruxelles di fine gennaio scorso. Un isolamento che Roma non ha mai mandato giù, soprattutto nella considerazione di dover accettare un’asse franco-tedesco a guida europea. Martin Schultz che come obiettivo prioritario, come si vocifera negli ambienti di Strasburgo, ha quello di rimanere a capo dell’Europarlamento o in alternativa di prendere il posto di Donald Tusk al Consiglio europeo, dinamica anche questa molto difficile, dovrà mantenere un buon equilibrio politico, e là dove manca ristabilirlo, come nel caso dell’Italia che esprimerà un ruolo di primaria importanza nello scacchiere delle cariche al vertice delle istituzioni europee. 

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