di Redazione
Un nuovo attentato ha colpito il cuore di Istambul. Sono rimaste uccise sei persone e 39 sono rimaste ferite per l’esplosione di un kamikaze saltato in aria nel centralissimo viale Istiklal nei pressi della piazza Taksim stamattina alle 9,55. Tra le vittime due americani, tre israeliani e un iraniano.
Il kamikaze secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche turche sarebbe un miliziano dell’Isis di nome Savas Yildiz di 33 anni, originario di Adana nel sud della Turchia, di cui gli investigatori sospettavano come possibile attentatore suicida.
A distanza di una settimana dalla strage di domenica ad Ankara, e dell'attentato del 12 gennaio scorso, la Turchia viene ancora devastata dagli attacchi terroristici e l’allarme di sicurezza è ai livelli massimi.
Secondo la testimonianza di alcuni passanti, il kamikaze ha fatto esplodere gli ordigni mentre camminava, impaurito dalla polizia o da qualcos’altro spostando forse l’obiettivo prefissato.
Berlino che aveva disposto la chiusura di giovedì e venerdì della sua ambasciata ad Ankara e il consolato di Istambul per timore di altri attentati, ha raccomandato i cittadini tedeschi in Turchia di rimanere negli alberghi o in posti sicuri e attendere i prossimi aggiornamenti.