Immagine:BanKi-Moon
Orrore alle Nazioni Unite Onu per le stragi di Bruxelles. Dal Segretario generale dell’Onu BanKi-moon al presidente dell’Assemblea generale,MogensLykketoft, la condanna è stata dura e unanime per gli “ingiustificabili” atti terroristici che hanno provocato la morte di almeno 34 persone e oltre 170 feriti. “Inorridito” per gli attentati nella capitale belga, Lykketoft, un danese, ha condannato le “atrocità” di quest’ultima settimana – in Turchia, Costa d’Avorio, ora in Belgio – nei termini più forti possibili. “Atti di terrorismo, ingiustificabili a prescindere dalle loro motivazioni, rappresentano una delle più gravi minacce alla pace e alla sicurezza internazionale e non hanno posto nel mondo moderno”. Infatti, secondo Lykketoft, “servono soltanto a rafforzare la determinazione dei governi del mondo per trovare i colpevoli e processarli nel rispetto dei diritti umani”.
Per BanKi-moon i “disprezzabili” attacchi di oggi, che l’ISIS ha rivendicato collegandoli alla “partecipazione belga alla coalizione contro lo Stato Islamico”, colpiscono il cuore del Belgio e il centro dell’Unione Europea. “Sono un attacco contro tutti noi”, ha detto il Segretario generale dell’Onu auspicando la cattura dei responsabili “il prima possibile” e che l’impegno del Belgio e dell’Europa per il rispetto dei diritti umani, la democrazia e la coesistenza pacifica “continui ad essere la risposta piu’ vera e duratura all’odio e alla violenza di cui oggi sono stati vittime”.
Anche per il premier italiano Matteo Renzi è stato colpito il Belgio, la capitale e il cuore dell’Unione europea. “E’ il momento di dire senza giri di parole: gli attentatori venivano da dentro i luoghi colpiti, la minaccia è globale ma i killer sono anche killer locali”, ha detto Renzi parlando degli attentati di Bruxelles mentre a Roma – al Viminale – si svolgeva una riunione del Comitato nazionale di sicurezza.
Alla Farnesina il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha aperto con un momento di silenzio i lavori dell’Assemblea del Consiglio generale degli Italiani all’Estero. Ha poi parlato di “un attacco organizzato e pianificato di dimensioni molto gravi”. Gentiloni ha chiamato il Ministro degli Affari Esteri belga Didier Reynders per esprimergli la vicinanza e l’affettuosa solidarietà del Governo e del popolo italiano. Il Ministro belga ha confermato la gravità degli attentati subiti all’aeroporto e alle stazioni metropolitane. Il Ministero degli Esteri belga sta collaborando con le Ambasciate a Bruxelles per fornire ogni possibile informazion