- Paese Italia Press - https://www.paeseitaliapress.it -

Gestire la crisi dei rifugiati: attuazione della dichiarazione UE-Turchia

Bruxelles – La Commissione ha presentato oggi una relazione sull’attuazione dell’accordo tra l’UE e la Turchia e ritiene che siano stati fatti notevoli passi avanti per rendere operativa la dichiarazione. Sono necessari sforzi costanti e intensi per consolidare questa posizione e portare a termine operazioni a flusso continuo di rinvio e reinsediamento stabile, dato che, per quanto riguarda l'attuazione, i tempi sono ancora molto lunghi. Il 18 marzo 2016 i capi di Stato o di governo dell'UE e la Turchia hanno deciso di porre fine alla migrazione irregolare dalla Turchia verso l’UE e di sostituirla invece con canali legali per il reinsediamento dei rifugiati nell’Unione europea. Questo nuovo approccio ha iniziato a produrre risultati, con una forte diminuzione del numero di persone che attraversano il mar Egeo per raggiungere la Grecia dalla Turchia. La relazione odierna costituisce la quarta relazione sull’attuazione del piano d’azione comune UE-Turchia del 29 novembre 2015.

Frans Timmermans, primo Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: "Il primo risultato della nostra collaborazione con la Turchia è che inizia a diffondersi il messaggio secondo il quale rivolgersi ai trafficanti sia la scelta sbagliata. Nelle ultime tre settimane abbiamo assistito a una forte diminuzione degli arrivi irregolari, che adesso dovrà essere affiancata dall'apertura del canale legale di reinsediamento per coloro che necessitano di protezione. Anche se abbiamo osservato dei buoni progressi nelle prime fasi dell'attuazione, la Commissione continuerà ad impegnarsi per garantire la piena e tempestiva esecuzione di tutti gli elementi della dichiarazione UE -Turchia, compresi i progetti per i rifugiati siriani in Turchia, il processo di liberalizzazione dei visti e il rispetto del diritto dell'UE e del diritto internazionale."

La relazione odierna giunge alla conclusione che sono stati compiuti buoni progressi dal 18 marzo, grazie all’impegno congiunto delle autorità greche e turche, della Commissione, degli Stati membri e delle agenzie dell’UE che hanno reso possibile l’attuazione della dichiarazione:

Contesto

Conformemente alla dichiarazione UE-Turchia, dal 20 marzo 2016 tutti i nuovi migranti irregolari e i richiedenti asilo che giungono dalla Turchia nelle isole greche e le cui domande di asilo sono state dichiarate inammissibili devono essere rinviati in Turchia. Questa misura temporanea e straordinaria mira a mettere fine alle sofferenze umane, mostrando chiaramente che non vi è alcun vantaggio nel seguire il percorso proposto dai trafficanti.

In virtù della dichiarazione, l'UE consentirà il reinsediamento di un siriano proveniente dalla Turchia entro i confini UE per ogni siriano rinviato dalle isole greche in Turchia. La priorità è data ai migranti che non sono precedentemente entrati o non hanno tentato di entrare nell’UE in modo irregolare nel quadro degli impegni esistenti.

L’attuazione dell’accordo richiede enormi sforzi operativi da parte di tutti i soggetti coinvolti e soprattutto da parte della Grecia. La Grecia e la Turchia sono i due governi responsabili dell’attuazione dell’accordo. Spetta alle loro autorità prendere le misure giuridiche e operative necessarie e garantire che il diritto dell'UE e il diritto internazionale siano rispettati in tutte le fasi del processo. La Commissione sta collaborando a stretto contatto con le autorità turche e greche per garantire i necessari miglioramenti in termini di soluzioni pratiche e logistiche e di risorse umane al fine di assicurare un'esecuzione agevole dei rinvii e sta aiutando la Grecia con consulenze, competenze tecniche e sostegno dal bilancio dell’Unione europea. Il presidente Juncker ha immediatamente nominato un coordinatore dell’UE e rafforzato il gruppo della Commissione già operativo sul campo in Grecia. Il coordinatore dell'UE è incaricato del coordinamento del sostegno fornito alle autorità greche da parte della Commissione, delle agenzie dell’UE e degli altri Stati membri dell’Unione europea oltre che del coordinamento delle azioni degli Stati membri per l’attuazione del programma di reinsediamento a partire dalla Turchia.

Per ulteriori informazioni

Communicazione: Prima relazione sui progressi compiuti in merito all’attuazione della dichiarazione UE-Turchia"pdf"

Allegato"pdf"

MEMO: Attuazione dell’accordo UE-Turchia – Domande e risposte

SCHEDA INFORMATIVA: Strumento per i rifugiati in Turchia"pdf"

SCHEDA INFORMATIVA:Gestire la crisi dei rifugiati: Sostegno finanziario dell'UE alla Grecia"pdf"

Attuazione operativa dell'accordo UE-Turchia"pdf": Impegni e invio di agenti degli Stati membri per le operazioni di Frontex ed EASO – Rinvii e reinsediamenti

Dichiarazione UE-Turchia del 18 marzo

Piano d'azione UE-Turchia del 15 ottobre, attivato il 29 novembre

Nomina del coordinatore dell’UE

Agenda europea sulla migrazione"pdf"