di Redazione
Atene – Il parlamento di Atene da il via alle riforme del sistema pensionistico e fiscale. Durante il voto fuori dal palazzo istituzionale della capitale greca migliaia di persone hanno manifestato chiedendo il ritiro delle due riforme. Le misure sono state approvate con un risicato margine di 153 voti su 300, in virtu' del voto espresso dalla coalizione di governo formata da Syriza e Greci indipendenti. il premier greco Alexis Tsipras costretto ancora una volta a mettere il paese alle strette, per tentare di sbloccare una nuova parte degli aiuti internazionali da 86 miliardi di euro.
Le riforme sul sistema pensionistico e fiscale votate oggi dal parlamento greco, prevedono un pacchetto di misure di tagli del 5,4 miliardi, per poter sbloccare la tranche di aiuti ed evitare così il default. Oggi si è riunito l'Eurogruppo in una seduta di d’emergenza dei ministri delle finanze della zona euro e dei funzionari del Fondo monetario internazionale, Fmi, che dovranno dovranno decidere se dare l'ok alla nuova tranche di aiuti, necessaria al pagamento del debito di 3,5 miliardi in scadenza a luglio ed evitare la rovina della Grecia.