Immagine: Jeroen Dijsselbloem, presidente Eurogruppo e il ministro delle finanze ellenico Euclid Tsakalotos
di Redazione
Bruxelles – L'Eurogruppo di ieri ha accolto il pacchetto di misure economiche che il premier Tsipras è riuscito a far approvare dal parlamento greco, con l'appoggio compatto del partito di Syriza.
I ministri economici dell'eurozona hanno rinviato però alla riunione del 24 maggio le questioni piu' importanti, come l'accordo sulle misure preventive chieste dal Fmi, per sbloccare il terzo programma di aiuti pari a 86 miliardi di euro, sottoscritto tra i creditori internazionali e Atene, l'agosto scorso.
Oggi pomeriggio l'Eurogruppo tornerà a riunirsi per fare il punto sul programma economico della Grecia, in tema di nuovi prestiti internazionali.
L'Eurogruppo dovrà trattare la questione dell'alleggerimento del debito, richiesto ultimamente anche dal Fondo monetario Internazionale, secondo cui gli obiettivi di finanza attesi dalla Grecia, sono troppo onerosi e vanno ridotti. A questo riguardo però, non è ben chiara la posizione di Christine Lagarde direttore del Fmi.
Sulla sostenibilità del debito greco, il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, ha dichiarato che “si potrebbero scadenzare i pagamenti in modo diverso, tenendo conto più del volume di scadenze annuali che dell'ammontare complessivo, alleggerendo così il debito in una prima fase e in una seconda fase potrebbe essere allungato il periodo in cui Atene non dovrà pagare interesse”. Tutta la questione comunque verrà affrontata solo nel momento in cui il governo ellenico completerà tutte le riforme, stabilite nel memorandum dell'estate scorsa. Di questo discuterà in particolare il vertice europeo dei ministri finanziari in programma il prossimo 24 maggio.