di Redazione
La prefettura di Parigi ha posto il veto sulla manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi il 23 giugno, a contestazione della riforma del lavoro, siglata Manuel Valls. Nonostante per motivi di sicurezza e per prevenire atti di violenza, fosse stato proposto un sit-in invece del corteo, la proposta delle sette sigle sindacali (CGT, FO, FSU, Solidaires, Unef, UNL e Fidl),non è stata accolta. La manifestazione è dunque stata vietata, provocando non poche critiche e polemiche sul legittimo diritto di opporsi ad una riforma che dai cittadini francesi viene considerata non equa. Una misura non condivisa, poco democratica, che in Francia non si adottava da molto decenni.