L’ Austria dovrà tornare a votare per le presidenziali. La Corte costituzionale ha annullato infatti l’esito del ballottaggio, che aveva decretato la vittoria dell’ecologista Alexander Van der Bellen. A ricorrere per irregolarità, è stato il partito delle Libertà di estrema destra che si è visto sfumare il podio della presidenza austriaca, per una manciata di voti. Il favorito era l’antieuropeista Norbert Hofer, vincitore al primo turno, ed uscito sconfitto al ballottaggio per uno scarto di soli 700 preferenze giunte per posta, il 50,3 per cento dei voti contro il 49,7 per cento.
La decisione della Corte costituzionale, ha messo in empasse l’Austria per il vuoto di potere creato. L’attuale presidente Heinz Fischer, lascerà la presidenza e al suo posto, in attesa del prossimo appuntamento elettorale, previsto in autunno, saranno nominati tre parlamentari, tra cui lo stesso Hofer. Il ritorno alle urne sarà in Austria, una lotta all’ultimo sangue per i due sfidanti Van der Bellen e Norbert Hofer. Inoltre la nuova e inattesa tornata elettorale ha già innescato nell’Unione europea, il timore che una possibile vittoria dell’antieuropeista Norbert Hofer, possa generare anche qui una ‘’Auxit’.