Bruxelles, 2016/07/27 – Barnier riferirà direttamente al Presidente e avrà a sua disposizione i migliori esperti della Commissione. Sarà affiancato da un gruppo di direttori generali che si occupano di temi attinenti i negoziati.
Il Presidente Juncker ha dichiarato: "Sono molto felice che il mio amico Michel Barnier abbia accettato questo compito importante e impegnativo. Volevo un politico esperto per questo lavoro difficile. Michel è un negoziatore qualificato con una lunga esperienza nelle principali aree strategiche attinenti i negoziati, in quanto è stato Ministro degli Affari esteri e dell'agricoltura e membro della Commissione responsabile per la politica regionale, le riforme istituzionali e il mercato interno e i servizi. La sua ampia rete di contatti nelle capitali di tutti gli Stati membri dell'UE e al Parlamento europeo è a mio avviso una risorsa preziosa per questa funzione. Michel avrà accesso a tutte le risorse della Commissione necessarie a svolgere i suoi compiti. Farà capo direttamente a me e lo inviterò regolarmente a riferire al Collegio per tenere la mia squadra al corrente dello stato di avanzamento dei negoziati. Sono sicuro che sarà all'altezza di questa nuova sfida e che ci aiuterà a sviluppare un nuovo partenariato con il Regno Unito dopo il suo recesso dall'Unione europea."
Michel Barnier, in qualità di negoziatore capo, avrà una qualifica pari a quella di direttore generale e prenderà servizio il 1° ottobre 2016.
Contesto
In seguito al referendum del 23 giugno nel Regno Unito, il 29 giugno i capi di Stato e di governo dei 27 Stati membri e i Presidenti del Consiglio europeo e della Commissione europea hanno partecipato a una riunione informale a Bruxelles.
In quell'occasione hanno deciso di organizzare il recesso del Regno Unito dall'Unione europea in modo ordinato. L'articolo 50 del TUE costituisce la base giuridica di questo processo. Testo della dichiarazione della riunione informale a 27 del 29 giugno 2016.
In linea con il principio "nessun negoziato senza notifica", il compito del negoziatore capo nei mesi a venire sarà preparare il terreno sul fronte interno per il lavoro futuro. Una volta avviato il processo di cui all'articolo 50, prenderà i contatti necessari con le autorità del RU e con tutti gli altri interlocutori dell'UE e degli Stati membri.