Nadia Murad e Lamiya Aji Bushar, le attiviste Yazide sequestrate dallo Stato Islamico, sono le vincitrici del Premio Sakharov 2016 per la libertà di pensiero, in seguito alla decisione presa dal Presidente del Parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici. Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar sono sopravvissute alla schiavitù a cui erano state costrette dai militanti dello Stato Islamico (IS). Dopo la tragica esperienza, sono diventate portavoce di tutte le donne seviziate e torturate dalla campagna di violenza messa in piedi dall’Isis. In più, le due donne appartengono alla comunità Yazida, una minoranza religiosa irachena oggetto di persecuzione da parte del califfato. La cerimonia di consegna del Premio Sakharov si terrà a Strasburgo il 14 dicembre.