di Redazione
Berlino, 19 dicembre 2016 – A Berlino un tir si è schiantato contro la folla di un mercatino di Natale. I morti da nove sono saliti a dodici, i feriti sono 48 di cui alcuni in gravi condizioni. E’ successo intorno alle 20,15 a Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottemburg vicino alla chiesa Kaiser-Wilhelm-Gedachtniskirche (chiesa del Ricordo). Secondo l’ambasciata italiana a Berlino non ci sono italiani tra le vittime. Un uomo è stato trovato morto nell'abitacolo del mezzo e un'altro è fuggito. Intanto una persona sospettata di essere l’autista del camion è stata fermata, lo riporta l’agenzia Dpa citando un portavoce della polizia tedesca. Un testimone dell’attacco avrebbe riferito che il camion arrivava a luci spente a forte velocità, impattando il mercato molto affollato e fermandosi a metà della carreggiata. Il tir , che trasportava materiale in acciaio forse proveniente dall'Italia, punto non ancora chiaro, risulta di proprietà di un'azienda di trasporti di Danzica. Il proprietario è stato identificato e intervistato dalla televisione polacca Tvn24, a cui avrebbe detto di non avere avuto più notizie del mezzo dalle 16 del pomeriggio. Il mezzo era guidato da suo cugino, che aveva intenzione di passare la serata a Berlino ma ha escluso che il suo parente, che guida il camion da 15 anni, possa essere l’autore dell’attentato. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha espresso il cordoglio alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, la quale attraverso l’account d Twitter del suo portavoce Steffen Seibert, si è detta "sgomenta". "Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati". Il premier italiano Gentiloni ha definito la strage ‘’un atto orrendo’’.
Gli Stati Uniti negli ultimi giorni avevano avvisato su possibili attacchi terroristici a Natale in particolare nei mercati natalizi. Sulla rivendicazione dell'Isis diffusa dai media, il ministero dell’interno tedesco ha invitato alla cautela, perchè l'attentato non è ancora stato rivendicato.
