Immagine: Manuel Valls ex primo ministro
di Redazione
Oggi in Francia si vota per il primo turno delle primarie del partito socialista per la scelta del candidato dopo Hollande in corsa all’Eliseo. Le elezioni per la presidenza della Repubblica francese si svolgeranno in primavera. I seggi aperti dalle 8 di stamattina chiuderanno alle 18. Sarà più chiara la situazione della sinistra lacerata al suo interno da cinque difficili anni di governo. I socialisti sperano in una affluenza di circa 2 milioni di votanti, ma l'affluenza a mezzogiorno è stata ritenuta scarsa rispetto a quella di fine novembre alle primarie del centro destra, in cui è uscito vincitore l'ex premier Francois Fillon. I candidati favoriti sono sette, tra cui l’ex primo ministro Manuel Valls, recentemente attaccato per la politica sull’immigrazione e gli ex ministri dell’economia Arnaud Montebourg, il quale ha ricevuto numerosi consensi per le nuove idee radicali diffuse in un dibattito televisivo, e Benoît Hamon a capo del ministero dell’istruzione. Inoltre a seguire l’ex ministro dell’educazione Vincent Peillon,vittima di una bufala sulla sua morte diffusa venerdì 20 gennaio, gli ecologisti Jean-Luc Bennhamias e Francois de Rugy, la radicale di sinistra Sylvia Pinel. La grande sfida per il partito socialista, che presenta idee diverse sulla presidenza di Hollande e per il quale Valls si dice orgoglioso di essere stato suo primo ministro,è rappresentata da Marine Le Pen e Francois Fillon che secondo molti sono da combattere con un candidato unitario. Stasera a chiusura dei seggi si conosceranno i nomi dei candidati che andranno presumibilmente al ballottaggio domenica 29 gennaio prossimo.