Londra, 22 marzo 2017 – Londra è stata colpita da un attacco intorno alle 14.40 di questo pomeriggio nei pressi del Parlamento di Westminster. Sono almeno tre i morti dell’attentato che Scotland Yard definisce ‘’ terroristico fino a prova contraria’’e una ventina i feriti, tra cui una donna di Bologna che dai sei anni vive nella capitale britannica, ha riportato lievi ferite restando schiacciata da ragazzi francesi che invece sono stati trasportati in ospedale.
Un suv Hyunday, guidato da un uomo ha investito alcuni passanti che transitavano sul Westminster Bridge e dopo si è schiantato contro la cancellata del Palazzo di Westmister. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo dopo l’impatto, sceso dall’auto avrebbe accoltellato e ucciso uno degli agenti di polizia che lo avrebbero bloccato all’ingresso del Parlamento britannico. L’uomo è morto subito dopo nella colluttazione con le forze dell’ordine che hanno reagito.
L’attentatore sarebbe un ‘’predicatore d’odio’ legato agli ambienti del terrorismo internazionale, molto noto all’intelligence sin dal 2006 , di origini giamaicane, e scomparso dai radar degli investigatori dal 2015, al momento però la notizia non è stata ancora confermata dalle autorità britanniche. E' in corso un'indagine anti-terrorismo ma non è esclusa alcuna pista. La principale priorità al momento è la sicurezza", ha riferito in una conferenza stampa il portavoce di Scotland Yard.
‘’E’ stata colpito il cuore di Londra, attentato ’’disgustoso e odioso’’’’ ha dichiarato la premier Theresa May, che al momento dell’attacco si trovava all'interno del Palazzo del Parlamento, e in serata ha convocato d'urgenza una riunione del comitato di emergenza per la sicurezza nazionale Cobra. Diversi ministri ed esponenti dell’antiterrorismo prenderanno parte all’incontro.
Il Parlamento di Edimburgo riunito nel dibattito per il nuovo referendum per l’indipendenza della Scozia, alla notizia dell’attacco a Londra ha sospeso la seduta.
La comunità islamica a Londra ha espresso profondo dolore e condanna duramente l’attacco a Westminster che è ‘’il centro della nostra democrazia e i noi dobbiamo assicurare che possa continuare a 'servire' il nostro Paese ed il suo popolo con sicurezza". ‘’I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle vittime e a quanti sono stati colpiti. Offriamo il nostro tributo di rispetto alla polizia e ai servizi di emergenza che hanno gestito il caso con coraggio’’
‘’L’Italia è vicina al popolo e al governo britannico – ha dichiarato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni – Italia e Regno Unito sono fianco a fianco nella condanna e nella ferma risposta contro ogni forma di terrorismo’’.’’Ancora una volta l’odiosa e insensata violenza del terrorismo ferisce il Regno Unito nell’inutile tentativo di minare i valori di libertà, apertura e tolleranza che la società europea ha posto a fondamento della convivenza’’ le parole di solidarietà che il presidente Sergio Mattarella ha rivolto in un messaggio alla regina Elisabbetta.
Il livello di sicurezza nella capitale britannica rimane altissimo.