Parigi, attacco sugli Champs Elysées. Agente e aggressore morti nella sparatoria

Terrore a tre giorni dalle elezioni presidenziali francesi. Isis rivendica agguato

di Redazione

 

Terrore a Parigi sugli  Champs Elysées,simbolo della Francia.  Morto in un attacco un poliziotto e un altro  è gravemente ferito. Ucciso dalla reazione degli agenti anche l’assalitore. La sparatoria è avvenuta intorno alle 20.30  nei pressi dei grandi magazzini Mark & Spencer. La gente al rumore degli spari  ha cominciato a correre in stato di panico. Secondo alcune testimonianze un uomo sarebbe sceso da un auto e con un Kalashnikov  avrebbe iniziato a sparare. Un altro sarebbe in fuga. L’attentato terroristico avviene a tre giorni delle elezioni presidenziali di domenica prossima, 23 aprile. Secondo quanto detto dal portavoce del ministero dell'Interno, l'obiettivo dell'attacco era la polizia. Il killer sarebbe stato identificato, noto ai servizi di intelligence avrebbe anticipato su Telegram la rivendicazione. L’area è stata evacuata ed è sorvolata da elicotteri. Molti agenti perlustrano gli Champs Elysées, circondati da decine  di camionette delle forze dell’ordine.  Chiuse la metropolitana Franklin Roosevelt e George V. La polizia attraverso i media chiede a tutti i parigini di evitare la zona. L’aggressione si stasera  riprende la dinamica dell’attentato a  Londra del 23 marzo scorso. L'Isis ha rivendicato l'agguato. La procura antiterrorismo francese ha avviato le indagini sull'assalto. 

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