È in corso l’ottava edizione della Settimana europea della gioventù (1-7 maggio) con un programma ricco di eventi e attività organizzate in tutti e 33 i paesi partecipanti al programma Erasmus+. Con lo slogan "Shape it, move it, be it" (Plasmala, muoviti, vivila), si incoraggiano i giovani a partecipare ai dibattiti sul futuro della politica dell’UE per la gioventù, ad andare all’estero con il programma Erasmus+ e a partecipare al Corpo europeo di solidarietà, inaugurato di recente, che offre loro l'opportunità di esprimere la propria solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà.
02-05-2017
Già più di 28 000 giovani hanno aderito al Corpo europeo di solidarietà e i primi partecipanti hanno già iniziato il lavoro sul campo. L'adozione di un progetto di base giuridica dedicata per il consolidamento e l’ulteriore configurazione di questa nuova iniziativa è prevista il 24 maggio.
Domani a Bruxelles il Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics, parteciperà all’inaugurazione ufficiale della Settimana europea della gioventù, un evento che si articolerà in due giorni di conferenza europea sulla futura strategia dell’UE per la gioventù. Oggi parteciperà a una riunione con i giovani e i rappresentanti delle organizzazioni giovanili per preparare il dibattito.
Il Commissario Navracsics ha dichiarato: "La nostra attuale cooperazione con gli Stati membri in materia di politica per la gioventù si concluderà nel 2018, per questo dobbiamo riflettere sul futuro. Desideriamo conoscere le opinioni di tutte le parti coinvolte nelle questioni riguardanti la gioventù nell'UE, al fine di garantire che la cooperazione in materia di gioventù dia risultati, aiutando i giovani a trovare il loro posto nella società e a costruire l’Europa del futuro. Sono felice di partecipare allo scambio di idee sulla nostra futura strategia per la gioventù durante la Settimana europea della gioventù e nel resto dell’anno."
Durante la settimana i riflettori saranno puntati sulle storie fonte di ispirazione dei fautori del cambiamento e sui loro progetti nel quadro di Erasmus+ che incoraggiano altri giovani a partecipare.