Dieselgate: La UE esorta Volkswagen a riparare i veicoli interessati dallo scandalo emissioni

Volkswagen si era impegnata a riparare tutti i veicoli interessati entro l'autunno 2017. Oggi le autorità per la tutela dei consumatori la Commissione UE chiede a Volkswagen di mantenere l'impegno

 

Bruxelles, 7 septembre 2017 – Oggi le autorità per la tutela dei consumatori dell'UE e la Commissione europea hanno inviato una lettera congiunta all'amministratore delegato di Volkswagen con la quale esortano il gruppo a riparare rapidamente tutti i veicoli interessati dallo scandalo del “dieselgate”.

L'iniziativa fa parte di un'azione coordinata delle autorità per la tutela dei consumatori dell'UE, intesa a garantire che il gruppo Volkswagen rispetti il diritto dei consumatori in seguito allo scandalo e si dimostri proattivo nei confronti dei consumatori interessati. Le autorità per la tutela dei consumatori in tutta l'UE continuano a ricevere segnalazioni che molti dei veicoli interessati non sono ancora stati riparati.

Dopo gli incontri con la Commissaria Jourová nel 2016, Volkswagen si era impegnata a riparare tutti i veicoli interessati entro l'autunno 2017. Oggi le autorità per la tutela dei consumatori dell'UE, sotto l'egida dell'autorità olandese per i consumatori e i mercati (ACM), esortano Volkswagen a confermare entro un mese che questo piano sarà mantenuto. Esse chiedono la piena trasparenza su questo processo, inclusa una relazione dettagliata su quanto sia stato fatto e quanto resti ancora da fare. Volkswagen dovrebbe garantire di risolvere qualsiasi eventuale problema successivo alla riparazione, in quanto la Commissione ha chiesto che tutti i veicoli interessati del costruttore siano resi pienamente conformi alle norme di omologazione.

La Commissaria Jourová ha dichiarato: “Sono soddisfatta di vedere che le autorità per la tutela dei consumatori preposte al rispetto del diritto dell'UE sono unite di fronte a Volkswagen e che insistono affinché le nostre richieste siano rispettate. Agendo insieme le autorità per la tutela dei consumatori possono garantire che il diritto dell'UE in materia di consumatori sia rispettato in tutta l'Unione. Questo assume un'importanza particolare quando si tratta di affrontare problemi paneuropei, quale è il caso di VW, che interessa oltre otto milioni di consumatori in diversi Stati membri. Con l'odierna posizione congiunta, i consumatori dell'UE possono essere certi che sia le autorità per la tutela dei consumatori degli Stati membri, sia la Commissione europea sono dalla loro parte e che eventuali mezze misure non saranno accettate.”

Le autorità della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori attendono un riscontro da Volkswagen in merito ai seguenti punti, ad esempio:

·         Trasparenza e comunicazione: Volkswagen dovrebbe informare i consumatori individualmente e senza indugio. Volkswagen dovrebbe comunicare ai consumatori informazioni sufficienti per consentire loro di adottare decisioni ben informate. In linea con la direttiva sulle pratiche commerciali sleali, le informazioni dovrebbero includere:

o i motivi chiari e precisi per cui il veicolo deve essere riparato;

o cosa comporta la riparazione;

o cosa bisogna fare per far riparare il veicolo;

o cosa può succedere o succederà se il veicolo non è riparato;

o in quali Stati membri i veicoli che non sono stati riparati smetteranno di essere considerati conformi e quando.

·         Informare i proprietari di veicoli di seconda mano e i consumatori che non si rivolgono ai concessionari Volkswagen: Volkswagen dovrebbe massimizzare gli sforzi per informare i consumatori che hanno comprato i loro veicoli o che ne eseguano la manutenzione al di fuori della rete concessionaria Volkswagen (per es. veicoli d'occasione o acquistati direttamente presso gli importatori).

·         La misura utile a creare un clima di fiducia: Le autorità per la tutela dei consumatori hanno accolto con favore la misura annunciata dal gruppo Volkswagen, che offre una garanzia per la riparazione. Oggi le autorità della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori hanno chiesto a Volkswagen di comunicare attivamente queste informazioni a tutti gli interessati, senza limitare la misura ad alcune parti del veicolo o a un periodo dato e di rendere giuridicamente vincolante la garanzia che le prestazioni complessive dei veicoli resteranno invariate dopo la riparazione.

·         Sostegno ai concessionari durante il processo di riparazione: Sebbene la responsabilità di garantire la conformità di omologazione spetti ai costruttori, nell'ambito della direttiva sulla vendita e sulle garanzie il venditore è responsabile di eventuali difetti al momento della consegna dei beni. Le autorità chiedono a Volkswagen di avvalersi di tutti i mezzi disponibili per agevolare il lavoro dei concessionari.

·         Proroga del processo di riparazione: Le autorità per la tutela dei consumatori dell'UE chiedono a Volkswagen di confermare l'intervallo temporale entro il quale tutti i veicoli saranno riparati. Se il processo di riparazione si protrae oltre l'autunno 2017, Volkswagen dovrebbe impegnarsi a prorogare il periodo di riparazione gratuita del software per il tempo necessario a rispettare il dovere di garantire che tutti i veicoli siano conformi al diritto dell'UE in materia di consumatori.

Prossime tappe

Le autorità per la tutela dei consumatori chiedono a Volkswagen di rispondere alla domanda entro un mese e di impegnarsi in un dialogo a livello europeo. Spetterà a ciascuno Stato membro decidere il proseguimento dell'azione se Volkswagen non reagirà a questa posizione comune o se non si raggiungerà un accordo. Le autorità possono adottare le azioni appropriate alle circostanze locali, compresa un'azione di esecuzione laddove necessario.

Contesto

Il regolamento UE sulla cooperazione per la tutela dei consumatori mette in collegamento le autorità nazionali per la tutela dei consumatori nell'ambito di una rete di esecuzione paneuropea, grazie alla quale un'autorità nazionale di uno Stato membro può chiedere alla propria omologa di un altro Stato membro di intervenire in caso di violazione transfrontaliera di una norma UE di tutela dei consumatori.

La cooperazione è applicabile alle norme a tutela dei consumatori che disciplinano vari ambiti, quali la direttiva sulle pratiche commerciali sleali, la direttiva sui diritti dei consumatori o la direttiva sulla vendita e sulle garanzie.

Nell'ambito della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori le autorità riesaminano regolarmente le questioni di interesse comune per la tutela dei consumatori nel mercato unico e coordinano la loro sorveglianza del mercato nonché le eventuali azioni di esecuzione. La Commissione agevola lo scambio di informazioni fra le autorità e il loro coordinamento.

Per maggiori informazioni

Politica dei consumatori dell'UE

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