Roma – Il parlamento della Regione Autonoma della Catalogna, in Spagna, ha approvato ieri una legge per indire ufficialmente il referendum per l'indipendenza per il prossimo 1 di ottobre, tra le polemiche e le proteste dei parlamentari unionisti. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha già chiesto al Tribunale Costituzionale di invalidarla, ma il governo catalano, guidato da Carles Puigdemont e appoggiato da una maggioranza trasversale, non sembra incline a fare passi indietro. Dopo anni di conflitto a bassa intensità, sembra che oggi la frattura tra la Catalogna e la Spagna si stia davvero consumando in maniera definitiva. Un eventuale esito positivo della consultazione comporterebbe, infatti, una crisi di legittimità senza precedenti in Spagna, con evidenti ripercussioni sul resto d'Europa. Dopo la Brexit, come reagirà l'Unione Europea? La casa editrice manifestolibri ha pubblicato in Italia il primo libro che riassume le ragioni degli indipendentisti catalani. 'Catalogna indipendente. Le ragioni di una battaglia', questo il titolo del volume, presenta una raccolta di testi della sinistra indipendentista, riunita a vario titolo attorno al partito Candidatura d'Unidad Popular (CUP). Attivisti giovani e meno giovani illustrano la storia e le motivazioni di una convinzione che sta infiammando gli animi di una regione che è rimasta a lungo sconosciuta ai loro vicini europei. Il libro è introdotto da Marco Grispigni, studioso di storia contemporanea ed esperto di questioni iberiche.