Parlamento UE approva Procura europea. Plauso dei Commissari Commissari Oettinger e Jourová

La Procura europea aiuterà a tutelare meglio il denaro dei contribuenti dell'UE e servirà a contrastare i reati contro il bilancio dell'Unione europea

Bruxelles, 5 ottobre 2017 – Plaudiamo all'esito del voto con cui il Parlamento europeo ha dato oggi il via libera all'istituzione della Procura europea. A larga maggioranza i deputati del Parlamento europeo hanno scelto di avallare quest'iniziativa di portata storica.

La Procura europea aiuterà a tutelare meglio il denaro dei contribuenti dell'UE. Gli organi dell'UE che esistono attualmente, quali l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), non hanno infatti giurisdizione penale negli Stati membri e devono trasmettere i fascicoli agli organi nazionali. Questo può complicare l'esercizio dell'azione penale nei casi transfrontalieri e una loro conclusione in tempi rapidi. Proprio questo sarà il ruolo della nuova Procura europea: assicurare che chi delinque sia consegnato alla giustizia e che l'importo delle malversazioni sia recuperato molto più rapidamente.

I delinquenti non conoscono confini ed è giunto il momento di fermarli dotando le procure degli strumenti che permetteranno loro di operare nella dimensione transnazionale.

Ci rallegra il fatto che 20 Stati membri abbiano già espresso la volontà di unire le forze per tutelare maggiormente il bilancio dell'UE e il denaro dei contribuenti. Esortiamo gli altri Stati membri ad associarsi presto all'iniziativa.

Per richiamarci alle parole del Presidente Juncker nel discorso sullo stato dell'Unione, la nuova Procura europea può affermarsi come strumento potente di tutela dei cittadini anche al di là dell'attuale competenza sui reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE e potrebbe in futuro essere incaricata di perseguire anche i reati di terrorismo transfrontaliero. La Commissione delineerà l'anno prossimo le tappe successive del cammino verso un futuro ampliamento dei compiti della nuova Procura europea.

Per il momento la nostra priorità immediata è la costituzione di una Procura europea indipendente, forte ed efficiente che sia in grado di contrastare i reati contro il bilancio dell'UE, e l'avvio effettivo delle sue attività in tempi il più possibile brevi. L'approvazione di oggi spiana al Consiglio la strada per adottare il regolamento la settimana prossima.

Contesto

A seguito dell'orientamento generale concordato a giugno in sede di Consiglio "Giustizia" da Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna, l'approvazione espressa oggi dal Parlamento europeo permetterà al Consiglio "Giustizia" di adottare in via definitiva il regolamento il 12 ottobre. Dopo l'adozione del regolamento altri Stati membri potranno aggiungersi in qualsiasi momento ai 20 membri fondatori.

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