Germania. L’estrema destra AfD entra al Bundestag. Wolfgang Schaeuble presidente

Il neo ingresso della destra al Parlamento tedesco non gioverà alla cancelliera Merkel

Berlino – L’estrema destra AfD entra nel nuovo Bundestag con con Wolfgang Schaeuble presidente. La camera bassa del Parlamento tedesco, il diciannovesimo dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, si è insediata ad un mese esatto dalle le politiche del 24 settembre. 
Esordio e debutto dell’estrema destra revisionista e anti – immigrati di Alternative fur Deutschland (Afd), con a capo Schaeuble (Cdu)  eletto non senza accese polemiche con 501 voti a favore, 173 contrari e 30 astensioni.
A persuadere Schaeuble a dimettersi dalla carica di ministro delle Finanze e candidarsi per una guida stabile e necessaria al  parlamento tedesco, è stata proprio Angela Merkel. La  posizione politica della cancelliera appare piuttosto indebolita malgrado la vittoria alle recenti elezioni e i rapporti con la destra esordiente si profilano tesi e difficili. 
Il neo-presidente del Bundestag, dall’alto della sua statura di uomo politico,  ha sottolineato: “Negli ultimi mesi, nel nostro paese, sono stati usati toni di disprezzo e umiliazione: ciò non ha posto in una convivenza civilizzata”.
Attesa sul nome del rappresentante di Alternative fuer Deutschland, che esprime 92 deputati nella camera bassa.
 Venerdì sarà il giorno per le trattative ufficiali tra Cdu, Csu, Verdi e Liberali che dovranno approdare alla formazione del quarto governo Merkel.
Il nuovo Bundestag, storicamente più numeroso, conta 709 deputati contro i 630 della passata legislatura che rileva una scarsa presenza femminile, solo il 30,7% di deputati donne contro un folta rappresentanza parlamentare maschile. Inoltre la nuova camera bassa prevede l’elezione di sei vicepresidenti, così che ogni gruppo parlamentare abbia il suo rappresentante nel “Praesidium”.  Berlino – L’estrema destra AfD entra nel nuovo Bundestag con Wolfgang Schaeuble presidente. La camera bassa del Parlamento tedesco, il diciannovesimo dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, si è insediata ad un mese esatto dalle le politiche del 24 settembre. 
Esordio e debutto dell’estrema destra revisionista e anti – immigrati di Alternative fur Deutschland (Afd), con a capo Schaeuble (Cdu)  eletto non senza accese polemiche con 501 voti a favore, 173 contrari e 30 astensioni.
A persuadere Schaeuble a dimettersi dalla carica di ministro delle Finanze e candidarsi per una guida stabile e necessaria al  parlamento tedesco, è stata proprio Angela Merkel. La  posizione politica della cancelliera appare piuttosto indebolita malgrado la vittoria alle recenti elezioni e i rapporti con la destra esordiente si profilano tesi e difficili. 
Il neo-presidente del Bundestag, dall’alto della sua statura di uomo politico,  ha sottolineato: “Negli ultimi mesi, nel nostro paese, sono stati usati toni di disprezzo e umiliazione: ciò non ha posto in una convivenza civilizzata”.
Attesa sul nome del rappresentante di Alternative fuer Deutschland, che esprime 92 deputati nella camera bassa.
 Venerdì sarà il giorno per le trattative ufficiali tra Cdu, Csu, Verdi e Liberali che dovranno approdare alla formazione del quarto governo Merkel.
Il nuovo Bundestag, storicamente più numeroso, conta 709 deputati contro i 630 della passata legislatura che rileva una scarsa presenza femminile, solo il 30,7% di deputati donne contro un folta rappresentanza parlamentare maschile. Inoltre la nuova camera bassa prevede l’elezione di sei vicepresidenti, così che ogni gruppo parlamentare abbia il suo rappresentante nel “Praesidium”.  La camera bassa del Parlamento tedesco, il diciannovesimo dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, si è insediata ad un mese esatto dalle le politiche del 24 settembre. 
Esordio e debutto dell’estrema destra revisionista e anti – immigrati di Alternative fur Deutschland (Afd), con a capo Schaeuble (Cdu)  eletto non senza accese polemiche con 501 voti a favore, 173 contrari e 30 astensioni.
A persuadere Schaeuble a dimettersi dalla carica di ministro delle Finanze e candidarsi per una guida stabile e necessaria al  parlamento tedesco, è stata proprio Angela Merkel. La  posizione politica della cancelliera appare piuttosto indebolita malgrado la vittoria alle recenti elezioni e i rapporti con la destra esordiente si profilano tesi e difficili. 
Il neo-presidente del Bundestag, dall’alto della sua statura di uomo politico,  ha sottolineato: “Negli ultimi mesi, nel nostro paese, sono stati usati toni di disprezzo e umiliazione: ciò non ha posto in una convivenza civilizzata”.
Attesa sul nome del rappresentante di Alternative fuer Deutschland, che esprime 92 deputati nella camera bassa.
 Venerdì 27 ottobre, sarà il giorno per le trattative ufficiali tra Cdu, Csu, Verdi e Liberali che dovranno approdare alla formazione del quarto governo Merkel.
Il nuovo Bundestag, storicamente più numeroso, conta 709 deputati contro i 630 della passata legislatura che rileva una scarsa presenza femminile, solo il 30,7% di deputati donne contro un folta rappresentanza parlamentare maschile. Inoltre la nuova camera bassa prevede l’elezione di sei vicepresidenti, così che ogni gruppo parlamentare abbia il suo rappresentante nel “Praesidium”. 

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