Bruxelles – La relazione pubblicata il 7 ottobre 2017 dalla rete Eurydice della Commissione europea offre un quadro esaustivo dell'educazione civica nelle scuole di tutta Europa. Analizza 42 sistemi di istruzione, compresi quelli dei 28 Stati membri dell'UE, e conferma che l'educazione civica rientra nel programma nazionale di istruzione generale di tutti i paesi e che va ben al di là dell'insegnamento della struttura costituzionale del paese.
Il Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics, ha dichiarato: "Questa relazione fornisce nuovi importanti elementi su come le scuole trasmettano valori condivisi alle nostre società insegnando agli alunni e agli studenti le competenze necessarie per agire in modo responsabile. La sua pubblicazione avviene proprio alla vigilia della presentazione di un progetto di raccomandazione del Consiglio sulla promozione dell'inclusione sociale e dei valori comuni dell'UE tramite l'istruzione e l'apprendimento non formale".
Molti paesi hanno modificato i piani di studio di educazione civica e alcuni hanno aumentato il numero di ore d'insegnamento, altri invece hanno aumentato la formazione degli insegnanti e migliorato i materiali di supporto e orientamento. Nonostante ciò, emerge qualche lacuna, come la mancanza in molti sistemi di istruzione di norme o raccomandazioni centralizzate in materia di educazione civica per gli aspiranti insegnanti. La relazione riporta anche quattro casi di studio su recenti iniziative strategiche nell'ambito dell'educazione civica in Belgio (comunità fiamminga), Estonia, Francia, Austria. Ulteriori informazioni sono disponibili nella scheda informativa.