Tratta di esseri umani: la Commissione fissa le priorità dell’azione dell’UE

Intervento immediato dell'UE e degli Stati membri per smantellare il modus operandi dei trafficanti, garantire maggiori diritti alle vittime e intensificare gli sforzi interni ed esterni

Bruxelles, 4 dicembre 2017 – La Commissione europea ha presentato un elenco di azioni concrete per contrastare più efficacemente la tratta di esseri umani. Sulla base della strategia dell'UE e alla luce delle recenti sfide migratorie, economiche e per la sicurezza, le priorità definite oggi dalla Commissione identificano ambiti fondamentali che richiedono l'intervento immediato dell'UE e degli Stati membri per smantellare il modus operandi dei trafficanti, garantire maggiori diritti alle vittime e intensificare gli sforzi interni ed esterni.

Il Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos ha dichiarato: "Non è accettabile che nel 21° secolo né in Europa, né in nessun'altra parte del mondo gli essere umani siano ancora oggetto di traffici alla stregua di merci e di sfruttamento. Nel corso degli anni l'UE ha sviluppato strumenti giuridici e operativi contro questo crimine odioso, ma è necessario fare di più, perché la crisi migratoria e le minacce transnazionali alla sicurezza hanno reso le persone più vulnerabili alle reti criminali e allo sfruttamento. Esorto tutti gli Stati membri a intensificare urgentemente le indagini e le azioni penali nei confronti di questi spregiudicati trafficanti, a garantire maggiore protezione alle vittime e ad applicare pienamente le regole dell'UE per la loro protezione. Chiedo anche a tutti di lavorare più a stretto contatto con i partner internazionali. La tratta di esseri umani non è soltanto un problema europeo e dobbiamo fare tutto il possibile per eradicarla ovunque si verifichi".

La Commissione seguirà i progressi compiuti in merito alle azioni definite nella comunicazione presentata oggi e riferirà al Parlamento europeo e al Consiglio entro fine 2018.

 

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