A seguito della riunione di questa settimana del consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI), si prevede che il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) genererà 256,1 miliardi di euro di investimenti. Gli accordi approvati nel quadro del FEIS ammontano a 51,1 miliardi di euro di finanziamenti e coinvolgono tutti e 28 gli Stati membri. Si prevede che circa 539 600 piccole e medie imprese beneficeranno di un migliore accesso ai finanziamenti.
A dicembre i primi cinque paesi classificati in base agli investimenti generati rispetto al PIL sono l’Estonia, la Grecia, la Bulgaria, il Portogallo e la Spagna. Anche questa settimana i membri del Parlamento europeo hanno votato per adottare il regolamento che estende e rafforza il FEIS, il pilastro del piano di investimenti per l’Europa.
Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: "Gli investimenti sostenuti dal FEIS approvati finora faranno crescere dello 0,7% il PIL dell’UE e creeranno circa 700 000 posti di lavoro entro il 2020 e grazie al FEIS 2.0 questo numero è destinato ad aumentare. Il piano di investimenti si sta dimostrando particolarmente efficace per quanto riguarda il finanziamento delle PMI e 539 000 piccole imprese dovrebbero beneficiare dei finanziamenti per crescere."