Milano – L’Italia dell’innovazione si dà appuntamento a Milano il prossimo 28 giugno per l’EIC Roadshow, evento dedicato al sostegno nei confronti dell’innovazione e della ricerca, organizzato dalla Commissione europea in cooperazione con il MIUR e APRE (Agenzia per la promozione della ricerca europea).
Durante l’evento informativo a carattere nazionale verrà annunciato il lancio del programma pilota “European Innovation Council – EIC 2019 – 2020”, con un budget stanziato di circa 2,2 miliardi di euro. Avrà lo scopo di sostenere l’innovazione di alto livello, imprenditori, piccole imprese e scienziati con idee brillanti e l'ambizione di crescere a livello internazionale.
Nel corso della giornata saranno in particolare presentati i dettagli operativi degli strumenti Pathfinder (FET Open e FET Proactive), a supporto di ambiziosi progetti di ricerca collaborativa focalizzati su tecnologie emergenti, e Accelerator (SME Instrument), dedicato ad aziende e start up a vocazione fortemente innovativa, con l’obiettivo di accelerare i loro processi di crescita sui mercati europei e globali (scaling up).
L’evento sarà aperto dagli interventi di Teresio Testa, Executive Director, SME Sales & Marketing di Intesa Sanpaolo, di Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea e di Fabrizio Sala, Vicepresidente e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione della Regione Lombardia. Seguiranno gli interventi dei rappresentanti della DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea, del MIUR, del CNR, della Cassa Depositi e Prestiti e di altri enti pubblici e privati.
L’evento, organizzato in cooperazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e APRE (Agenzia per la promozione della ricerca europea), si rivolge principalmente ai ricercatori, alle spin off, start up e PMI innovative, oltre che alle strutture di supporto (grant office e TTO) all'interno delle organizzazioni di ricerca.
Note di contesto
Il pilota “European Innovation Council” ha lo scopo di sostenere l’innovazione di alto livello, imprenditori, piccole imprese e scienziati con idee brillanti e l'ambizione di crescere a livello internazionale. Sarà soprattutto lo strumento che permetterà una transizione tra l’attuale programma Ue dedicato alla ricerca, Horizon 2020, e il futuro programma Horizon Europe. Nella sua proposta, la Commissione europea ha strutturato Horizon Europe su tre pilastri: scienza aperta, sfide globali e competitività industriali e infine innovazione aperta. Quest’ultimo pilastro, a cui la Commissione propone di assegnare 13,5 miliardi di euro, mira a rendere l’Europa leader nell’innovazione in grado di creare nuovi mercati proprio attraverso il Consiglio europeo per l’innovazione (European Innovation Council).
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