Proiettili contro un gruppo di migranti che stava tentando l’attraversamento del confine tra Croazia e Slovenia. Uno di loro rimasto ferito gravemente è stato sottoposto ad intervento al torace e allo stomaco. La prognosi è riservata, la sua vita sarebbe in pericolo.
Un altolà lanciato con uno sparo dalla polizia di frontiera ha interrotto il viaggio verso le zone più ricche dell’Europa di persone migranti sabato sera, 16 novembre, in un’altura nei pressi la città di Rijeka sull’Adriatico settentrionale.
Non inserita ancora nello spazio Schengen, quella zona di frontiera della Croazia è particolarmente controllata per il frequente attraversamento di migranti che lasciano i paesi del Medio oriente e dell’Asia centrale.
Poche le informazioni rilasciate dal ministro dell'interno croato Davor Bozinovic sull’accaduto che ha dichiarato che il governo ha già aperto le indagini sul transito di un gruppo fermato da agenti di polizia cui avevano disposizioni di impedirne il passaggio. Non è chiaro quale sia il numero delle persone che stavano cercando di superare la Slovenia e da dove provenissero.