Bruxelles, feb 2020– Alla luce della diffusione del coronavirus e in seguito a una richiesta della Francia di offrire assistenza consolare ai cittadini dell’UE a Wuhan (Cina) è stato attivato il meccanismo di protezione civile dell’UE
Janez Lenar?i?, Commissario per la Gestione delle crisi, ha dichiarato: “L’UE non dimentica i propri cittadini nel momento del bisogno, ovunque si trovino. Tramite il meccanismo di protezione civile dell’UE mobiliteremo due aeromobili per il rimpatrio dei cittadini dell’Unione. Il centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’UE lavora 24 ore su 24 ed è costantemente in contatto con gli Stati membri, le delegazioni dell’UE nella regione e l’ambasciata cinese a Bruxelles. Su richiesta, possiamo mobilitare un sostegno supplementare”.
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha aggiunto: “Siamo pronti a sostenere gli Stati membri e a garantire una risposta forte e coordinata sia all’esterno che all’interno dell’UE all’evolversi della diffusione del virus. Continueremo a seguire la situazione da vicino tramite il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e restiamo in stretto contatto con gli Stati membri”.
L’UE cofinanzia le spese di trasporto aereo. Il primo aeromobile è partito il 29 gennaio scorso dalla Francia, mentre il secondo partirà in settimana. I cittadini di qualsiasi nazionalità dell’UE che si trovano nella regione e vogliono essere rimpatriati possono ancora presentare domanda. 250 cittadini francesi sono stati rimpatriati con il primo aereo e oltre 100 cittadini europei di altri paesi saliranno sul secondo. Questa è solo la prima richiesta di assistenza, ma potrebbero seguirne altre nei prossimi giorni.