Dublino, 09 marzo 2020 – La piccola Irlanda ha aiutato culturalmente ed economicamente la nascita della grande nazione tedesca. James Hoban, studente della RDS, disegno’ la White House di Waschington DC, al centro dell’incontro in programma alla Royal Dublin Society (RDS) il 25 marzo.
Ospite di rilevanza del convegno sarà, il Professor Enzo Farinella, già docente di Antropologia filosofica nell’Università di Dublino. Lo studioso di monachesimo irlandese, parlerà del contributo dato dai pellegrini medievali irlandesi alla nascita della Germania e della nuova Europa.
La prestigiosa sede Royal Dublin Society, si trova a Ballsbridge, nel cuore della cintura delle Ambasciate nella città di Dublino, tra cui quella italiana. Dove 280 anni di storia si fondono in 42 acri quasi al centro di Dublino, in una esclusiva zona residenziale,
E’ questo il nome dato ad un’organizzazione filantropica, fondata come la “Societa’ di Dublino” nel 1731, per la crescita economica e culturale dell’Irlanda. La sua agenda era quella di stimolare attivita’ economiche e di creare posti di lavoro, dando anche borse di studio per aiutare i meno abbienti e premi per le industrie che si distinguevano nei vari settori. Tra le tante attivita’ nel 1750 venne istituita la Scuola di Disegno, aperta a tutti, con un fondo di 30 mila sterline annue. Uno studente, un certo James Hoban, si distinse in particolare tra i tanti che la frequentarono negli anni 1780. Si crede che si deve a lui il disegno della White House di Waschington DC, la cui sala da pranzo e’ una copia della sala omonima della residenza dell’Ambasciatore italiano a Lucan, vicino Dublino.
Da allora ad oggi questa Societa’ ha svolto molto bene il suo ruolonon solo nel settore agricolo ma anche in quello delle Arti, con regolari mostre, fiere, concerti, manifestazioni sportive, tra cui partite di calcio e di rugby, concorsi ippici internazionali, il piu’ glorioso dei quali e’ ancora oggi l’International Horse Show, un evento mondiale tra i piu’ prestigiosi della categoria, reso famoso dalle imprese dei fratelli Raimondo e Piero D’Inzeo, Graziano Mancinelli e di vari altri cavalieri italiani.
Il sito di questa Societa’ sfoggia anche un’importante biblioteca, ristoranti e varie sale per incontri, adatti per manifestazioni internazionali di prestigio.
Il suo prefisso di “Royal” e’ stato aggiunto nel 1820 quando il Re Giorgio IV divenne il suo benefattore.
Attraverso gli anni la Royal Dublin Society ha svolto e continua ad organizzare una serie di conferenze su argomenti vari, in genere collegati alla cultura irlandese.
Il 25 marzo, la lectio magistralis el professor Enzo Farinella, approndirà una pagina gloriosa della storia irlandese: “Il contributo culturale dato dai monaci medievali irlandesi all’Europa e alla Germania”, che non tutti conoscono.
Chi avrebbe detto che una delle piu’ ricche nazioni d’Europa, qual’e’ la Germania, sarebe stata aiutata nel suo sviluppo economico e culturale dalla piccola Irlanda?
E’ accaduto quando i monaci irlandesi che lavoravano a Regensburg sono tornati in Irlanda a chiedere fondi al Re di Munster, Conor O’Brien, e ad altri Principi facoltosi per costruire il grande monastero di St. James – una vera universita’ per quei tempi – che divenne l’Alma Mater di 12 altri monasteri costruiti in Germania, Svizzera ed Austria. E questo e’ successo non una volta ma per ben tre volte almeno per portare avanti progetti visionari costruiti con la generosa sponsorizzazione degl irlandesi.
Cronache di allora hanno dato atto a questo straordinario contributo con la seguente testimonianza: “Che tutti sappiano adesso che ne’ prima ne’ da allora c’e’ stato un monastero uguale a questo – St. James degli Scoti -per la bellezza delle sue torri, il colonnato, le volte, innalzato e completato in cosi’ poco tempo grazie all’abbondanza di tesori e fondi economici che Re e Principi irlandesi hanno elargito”.
Monaci irlandesi, quali Wendel, Colombano, Kilian, Marianus Scotus hanno contribuito tanto finanziariamente e culturalmente alla nascita e allo sviluppo della grande nazione tedesca fin dalle sue origini, oltre mille anni fa’.Altri loro confrati hanno compiuto simili opere nelle varie nascenti nazioni europee. Per questo Giancarlo Cocco ha affermato recentemente: “Quello del monachesimo irlandese e’ un viaggio affascinante nella nostra storia.Robert Schumann, uno dei padri costituenti dell’Europa, scrisse che: «Colombano è il Santo Patrono di coloro che cercano di costruire un’Europa unita e cristiana». Parole oggi quanto mai pertinenti in un momento di crisi per l’Unione europea”. (PICUONLINE di Ascoli)
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Enzo Farinella, nato a Gangi in provincia di Palermo, già docente di Antropologia filosofica nell’Università di Dublino, studioso di monachesimo irlandese in Europa, giornalista corrispondente per ANSA e Radio Vaticana dall’Irlanda, dove vive da 45 anni. Per 20 anni Addetto Culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura a Dublino, in atto fondatore e direttore di Casa Italia, organismo diretto agli scambi culturali Italia – Irlanda. Priore d’Irlanda per l’Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia, referente a Dublino del’Associazione di Volontariato: I Cittadini contro le mafie e la corruzione.
Alcune pubblicazioni sull’Irlanda
Through Mountains and Valleys , l’ultimo volume presentato da Enzo Farinella il 16 maggio 2019 all’ Ambasciata d’Irlanda a Vienna, su espresso invito dell’Ambasciatore Tom Hanney, in occasione della cerimonia del 50° Anniversario dell’Associazione Austro-Irlandese.
Twinnings between Ireland and Italy; Gemellaggi tra Italia e Irlanda – Acireale-Roma, 2004.
Cultural Links between Ireland and Sicily – Sicilia –Irlanda: Legamiculturali, – Palermo, 2005
Italia – Irlanda: Cultura e valori, – Alle radici dell’umanesimo personalistico europeo; Ireland andItaly: Culture and values – At the roots of the European personalistic humanism, Szombathely, 2009
Biografia completa https://www.paeseitaliapress.it/album_18_Enzo-Farinella-biografia.html
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Immagini tratte da sito https://www.rds.ie/