Bruxelles , 23 febbraio 2921 – La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione pubblica con la quale invita tutti i portatori di interessi a presentare osservazioni su una proposta di revisione mirata della comunicazione sulle norme in materia di aiuti di Stato a favore di importanti progetti di comune interesse europeo (la “comunicazione sugli IPCEI”). I portatori di interessi dispongono di otto settimane per prendere parte alla consultazione, che si concluderà il 20 aprile 2021.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “Per affrontare le enormi sfide in materia di innovazione e infrastrutture che sono necessarie per rendere più verde e digitalizzata la nostra economia, i rischi possono essere troppo grandi perché uno Stato membro o un’impresa li assumano da soli. Le nostre norme relative agli importanti progetti di comune interesse europeo hanno recentemente permesso di realizzare tre progetti transfrontalieri volti a mettere a punto batterie e microprocessori più innovativi e sostenibili. Tali norme prevedono la condivisione di conoscenze e risorse pubbliche e private e garantiscono che gli aiuti di Stato attirino gli investimenti privati e che le distorsioni della concorrenza siano ridotte al minimo. Invitiamo ora i portatori di interessi a formulare osservazioni su una revisione mirata di tali norme, che, ad esempio, prevede di agevolare ulteriormente la partecipazione delle piccole e medie imprese a tali progetti e garantisce che questi ultimi siano realmente trasparenti e aperti a tutti gli Stati membri che desiderino parteciparvi.“
La comunicazione sugli IPCEI mira a stimolare la realizzazione di progetti transfrontalieri su vasta scala in grado di apportare benefici significativi all’economia dell’UE e ai suoi cittadini, ponendo rimedio a gravi fallimenti del mercato nelle catene del valore strategiche.
La Commissione ha effettuato una valutazione dell’attuale comunicazione sugli IPCEI nell’ambito del controllo dell’adeguatezza degli aiuti di Stato. Dalla valutazione è emerso che le attuali disposizioni della comunicazione funzionano complessivamente in modo soddisfacente e costituiscono uno strumento efficace per facilitare la realizzazione degli IPCEI. Allo stesso tempo, alcuni adeguamenti mirati potrebbero risultare necessari per chiarire le norme pertinenti in materia di aiuti di Stato e alcune nozioni che la Commissione utilizza sistematicamente.
Contestualmente, la Commissione propone una serie di modifiche mirate per tener conto dell’esperienza acquisita con l’applicazione delle norme vigenti e per allineare la comunicazione alle attuali priorità dell’UE:
a) la delucidazione di alcuni concetti (ad esempio, la definizione di “progetto integrato”) e la fornitura di ulteriori informazioni su alcuni criteri stabiliti nella comunicazione, ad esempio sulle norme che si applicano quando per il finanziamento di un IPCEI si utilizzano aiuti pubblici provenienti da fonti diverse, tra cui fondi dell’UE;
b) l’agevolazione della partecipazione diretta e indiretta agli IPCEI delle piccole e medie imprese (PMI), in linea con la strategia industriale e la strategia per le PMI della Commissione. A tale riguardo, il progetto di comunicazione riveduta riconosce il ruolo particolare che le PMI svolgono nell’economia dell’UE e propone di semplificare le valutazioni della Commissione nei casi in cui gli aiuti di Stato, in particolare quelli a favore delle PMI, sono meno suscettibili di falsare indebitamente la concorrenza, ad esempio a causa della loro entità;
c) l’ulteriore rafforzamento del carattere aperto degli IPCEI (ad esempio prevedendo che tutti gli Stati membri possano avere la possibilità concreta di partecipare a un nuovo progetto) e della loro coerenza con le politiche dell’UE, in particolare con le strategie di trasformazione verde e digitale.
Il progetto di comunicazione sugli IPCEI e tutti i dettagli della consultazione pubblica sono disponibili online.
Prossime tappe
Al fine di garantire prevedibilità e certezza del diritto durante la fase di revisione, la validità dell’attuale comunicazione sugli IPCEI è stata prorogata fino alla fine del 2021.
Oltre che nel quadro della consultazione con i portatori di interessi avviata oggi, il testo proposto della comunicazione sugli IPCEI sarà discusso anche in una riunione tra la Commissione e gli Stati membri, che si terrà verso la fine del periodo della consultazione, garantendo in tal modo che gli Stati membri, così come i portatori di interessi, abbiano adeguate opportunità di esprimersi sul progetto di proposta della Commissione.
L’adozione della nuova comunicazione sugli IPCEI è prevista per il secondo semestre del 2021.
Contesto
Nel giugno 2014 la Commissione ha adottato una comunicazione sugli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI) che stabilisce i criteri in base ai quali gli Stati membri possono sostenere progetti transnazionali di importanza strategica per l’UE ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Scopo della comunicazione è incoraggiare gli Stati membri a sostenere progetti che apportino un chiaro contributo agli obiettivi strategici dell’UE.
La comunicazione sugli IPCEI integra altre normative sugli aiuti di Stato, quali il regolamento generale di esenzione per categoria e la disciplina sugli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, che prevedono condizioni generose per il sostegno di progetti innovativi.
Dal 2014 la comunicazione sugli importanti progetti di comune interesse europeo è stata applicata nel settore delle infrastrutture e per progetti integrati nel settore della ricerca e dell’innovazione e nei settori della microelettronica (dicembre 2018) e della catena del valore delle batterie (dicembre 2019 e gennaio 2021).